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Torna a surriscaldarsi l’atmosfera nella capitale della carne al fornello. Domenica 4 agosto, sono previste oltre 20 mila presenze a Laterza per la 41a edizione della Sagra dell’Arrosto e delle tipiche carni locali cotte alla brace, appuntamento clou dell’estate nella terra delle Gravine.
Al timone della grande macchina organizzativa, i macellai-rosticceri della Associazione latertina U furnjdde, all’opera per allestire i fornelli nelle diverse aree cittadine, tra piazza Vittorio Emanuele, piazza Plebliscito e piazza Roma, per un percorso lungo 1 chilometro.
Per l’occasione, saranno predisposti 15 quintali di carni, tra salsicciotti, bombette e fegatini, magistralmente cotti dai veri “artisti del fornello”, che continuano a preservare e tramandare questa tradizione gastronomica laertina, con passione e dedizione. Ad accompagnare le ottime carni locali non poteva di certo mancare il famoso pane di Laterza, impastato con farina di semola di grano duro o la gustosa focaccia farcita con la mortadella, il tutto rigorosamente annaffiato dai vini delle cantine locali.
In questa grande festa dei sapori troveranno spazio anche i gruppi musicali folk e le associazioni culturali UTEP, La Gravina e della Pro Loco, cui è affidata l’animazione ispirata alla civiltà contadina. Inoltre, ci sarà un tripudio di colori con le esibizioni di stendardi e bandiere a cura degli sbandieratori della città di Altamura.
Importante novità di quest’edizione è l’ecosostenibilità e l’attenzione all’ambiente. In un’ottica plastic free, saranno infatti utilizzati piatti e posate realizzati con materie bio-compatibili. Tra le varie postazioni, si muoverà un facilitatore ecologico con un mezzo a pedali, utile a fornire informazioni su prassi e comportamenti rispettosi dell’ambiente, mentre ai più piccoli saranno distribuiti giochi didattici.
Supportata dall’Amministrazione comunale, la sagra si avvarrà anche quest’anno del sostegno del DUC, Distretto Urbano del Commercio di Laterza, e riuscirà ancora una volta a valorizzare l’offerta eno-gastronomica laertina insieme al suo patrimonio turistico-culturale ed ambientale.