Home » Eventi Puglia » Eventi provincia BAT »
La Sagra del Fungo Cardoncello torna in Puglia per la 20° edizione 2015, presso ben sei realtà del territorio della Murgia: Minervino Murge, Spinazzola, Ruvo di Puglia, Poggiorsini, Gravina in Puglia e Cassano delle Murge dal 24 ottobre al 29 novembre 2015.
Sei tappe per un unico grande prodotto tipico delle Murge: il Fungo Cardoncello.
Anche quest’anno il programma prevede un appuntamento in ognuna delle località coinvolte.
Si comincia sabato 24 e domenica 25 ottobre a Minervino Murge. Da venerdì 30 ottobre a domenica 1° novembre è il turno di Spinazzola. Sabato 7 e domenica 8 novembre si va a Ruvo di Puglia. Sabato 14 e domenica 15 novembre la sagra farà tappa a Poggiorsini.
Unica data a Gravina in Puglia domenica 22 novembre. Chiusura sabato 28 e domenica 29 novembre a Cassano delle Murge.
Il Fungo Cardoncello è uno dei più importanti tesori della tradizione culinaria pugliese, in quanto possiede qualità gastronomiche uniche ed elevate, apprezzate fin dai tempi antichi.
E’ lui il protagonista indiscusso della famosa Sagra del Fungo Cardoncello, coltivato nelle fertili terre della Murgia pugliese.
L’evento nasce dalla collaborazione di diverse realtà territoriali, unite nell’unico obiettivo di far conoscere le molteplici qualità di un fungo che cresce e si fortifica in un ambiente unico, quello del Parco dell’Alta Murgia.
Il Parco è una splendida e affascinante riserva naturale tra fauna selvatica e rigogliosa vegetazione, un delicato ecosistema, protetto dal Parco dell’Alta Murgia che si presta ad essere il luogo ideale per la crescita spontanea del Fungo Cardoncello, il più amato dai pugliesi.
Se vi stuzzica l’idea di assaporare piatti dai sapori tradizionali e inconfondibili, dove il Cardoncello si mischia sapientemente con profumi e note gastronomiche sempre innovative, non perdete l’occasione di visitare la Murgia e i suoi tesori, partecipando alle iniziative organizzate nell’ambito della Sagra del fungo Cardoncello.
La sagra, come ogni edizione, è il risultato di tanti progetti promossi per valorizzare le realtà rurali e urbane che si impegnano con gioia e vivacità nel mantenere viva l’attenzione verso le manifestazioni del folklore e della cultura locale.
Tra un piatto di cavatelli e un bicchiere di buon vino rosso per deliziare il palato, partecipare alla Sagra significa immergersi in un’esperienza unica e coinvolgente che si svolge puntualmente ogni anno, in una delle terre più belle d’Italia, che dà il benvenuto ai prodotti naturali della nuova stagione autunnale.
Il programma completo delle varie tappe è online sul sito ufficiale.