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A pochi chilometri dalle bellezze del centro storico di Lecce, non tutti conoscono un’altra sua chicca: il parco archeologico di Rudiae. Questo sito, troppo spesso offuscato dalle bellezze circostanti, è in realtà una vera e propria meraviglia dell’antica storia e dell’archeologia locale.
Già descritta nel XVI secolo da Antonio De Ferraris, quest’area è stata in realtà a lungo abbandonata e oggetto di ritrovamenti sporadici fino alla seconda metà dell’800, quando iniziarono ad essere promosse alcune campagne di scavo. È stato proprio durante questo secolo che le indagini rivelarono l’importanza del sito: durante i lavori furono portati alla luce ipogei, ceramiche di produzione attica e italiota, tombe, epigrafi messapiche e romane e un imponente anfiteatro (quest’ultimo già scoperto intorno al 1500).
Nonostante la loro preziosità, però, una vera e propria tutela di Rudiae si ebbe solamente a metà degli anni ’80 dello scorso secolo, quando venne presentata al Ministero l’acquisizione dell’area con la conseguente istituzione del parco.
Di particolare interesse è sicuramente l’anfiteatro di Rudiae. Non è quindi un caso se le indagini si siano soffermate proprio qui, mettendo in luce quasi interamente l’anello perimetrale del monumento, i corridoi radiali che dividevano la cavea in cunei e parte delle sostruzioni sulle quali poggiavano le file di sedili.
Nel 2011, nello specifico, sono stati condotti ulteriori scavi, che hanno interessato un tratto del fossato esterno e della fortificazione messapica, ai quali bisogna aggiungere, nel 2014/2015, la possibilità di riportare in luce la metà sud dell’edificio da spettacolo fino al livello dell’arena.
L’anfiteatro di Rudiae ha la sua struttura che sfrutta il banco di roccia come supporto e parte integrante del sistema di sostegno della cavea: caratterizzata nella metà occidentale sui sedili in pietra; la metà orientale, invece, è costituita dal banco di roccia che è stato lavorato a formare una gradinata per ospitare le file dei sedili.
A differenza di quello presente in piazza Sant’Oronzo a Lecce, l’anfiteatro di Rudiae ha una tipologia a struttura piena e presenta dei blocchi in pietra leccese, proveniente dalle vicine cave.
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L’incredibile Parco Archeologico di Rudiae, dunque, permette di passeggiare tra i ruderi affascinanti di un’antica città, consentendo a tutti, oltre che di restare ammaliati dall’incredibilità circostante, di fantasticare su quali famosi personaggi storici abbiano percorso gli stessi passi.
Data: 29 Ott 2020
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