News Brindisi

Home » Notizie Puglia » News Brindisi » Rosa Marina, nate nella notte 50 tartarughe Caretta Caretta

Rosa Marina, nate nella notte 50 tartarughe Caretta Caretta

“A rendersi conto della schiusa delle uova un gruppo di villeggianti che ha assistito al magico evento.”
Rosa Marina, nate nella notte 50 tartarughe Caretta Caretta

Quello che è successo sulla spiaggia di Rosa Marina può essere considerato un vero e proprio spettacolo della natura. Incuranti della presenza dei bagnanti e degli ombrelloni posizionati sulla spiaggia, ben 50 uova di tartarughe della specie Caretta Caretta hanno atteso pazientemente il momento della schiusa che si è verificata poco dopo la mezzanotte di sabato 22 agosto.

Questi splendidi esemplari hanno invaso la marina di Ostuni, più precisamente la spiaggia di Cala a Rosa Marina (in provincia di Brindisi), facendosi notare da un gruppo di villeggianti. Lo straordinario evento è stato segnalato da un simpatizzante del WWF a Fabrizio Stagnani, incaricato WWF Levante Adriatico, che ha subito provveduto a diffondere una nota.

Spettacolo naturale e sensibilità umana

Trattandosi del versante Adriatico, l’episodio deve essere considerato di un certo valore, visto che nel corso degli anni passati non si sono registrate schiuse di uova in numero rilevante. Le tartarughe sembrano preferire il mar Ionio, ma episodi simili sono capitati anche nel medio e alto Adriatico. Questo delle tartarughe Caretta Caretta, dunque, è il primo caso verificatosi sulle spiagge del litorale brindisino.

Lo conferma Stagnani, volontario al Centro Recupero Tartarughe Marine WWF Molfetta, che esprime però anche la preoccupazione per i pericoli che le tartarughe avrebbe potuto correre dato che nessuno era a conoscenza della presenza delle uova, operatori delle pulizie inclusi. Stagnani definisce “l’accaduto degno di attenzione, ma preoccupante al tempo stesso”, sembrerebbe infatti “che nessuno si sia accorto della covata”, esponendo così le uova a “un’infinità di rischi” nel corso dell’intero periodo di incubazione.

Ciò che riempie di speranza, però, è l’aver constatato con quanta sensibilità i passanti abbiano assistito all’evento aiutandole a raggiungere il mare indirizzandole con le luci delle torce: “Quello che lascia ben sperare è che i villeggianti, stanotte casualmente di passaggio sulla spiaggia, intuito cosa stesse accadendo, hanno formato subito una cordata spontanea per accompagnare le piccole tartarughe in mare”.


Data:

Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Non riceverai spam ma messaggi in base agli interessi selezionati. Potrai inoltre annullare l'iscrizione in ogni momento.







Inserisci Azienda
Crea la tua Email
Promuovi Evento