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Presto tornerà a dominare il paesaggio: parliamo dell’antico trabucco di Rodi Garganico, diventato ormai un ricordo da qualche giorno, esattamente dal 28 giugno, a causa di un incendio doloso. Sarà il Parco Nazionale del Gargano a finanziare la ricostruzione dell’unico trabucco di Rodi Garganico incendiato il 28 giugno scorso. Con delibera di Giunta approvata all’unanimità dal presidente Stefano Pecorella e da Rocco Ruo e Pasquale Coccia, l’Ente con sede a Monte Sant’Angelo ha approvato lo stanziamento di una somma massima di 30mila euro per la ricostruzione del gigante di legno che le fiamme hanno divorato e trasformato in cenere. “Ho sempre creduto fortemente nel valore dei trabucchi che sono un’immagine, tra le più forti ed evocative del Gargano-ha spiegato Pecorella in una nota ufficiale-Come Parco già da tempo stiamo lavorando su progetti di recupero e valorizzazione dell’intero sistema trabucchi, ecco perché abbiamo deciso di dare un segnale concreto per riportare in vita quella struttura lignea che, da strumento di pesca, si era trasformata in un luogo di cultura e condivisione, specie per le nuove generazioni alle quali è necessario tramandare il culto delle tradizioni garganiche. Abbiamo concordato l’intervento con il sindaco Nicola Pinto, immediatamente sentito dopo l’evento delittuoso incendiario, e condiviso che la ricostruzione del trabucco sia un doveroso riconoscimento e risarcimento anche alla comunità Rodiana”.
Il centro in provincia di Foggia aveva subito reagito, e nella speranza che ben presto le forze dell’ordine possano risalire ai responsabili per assicurarli alla giustizia, le pagine Facebook di Rodi Garganico e Rodi Garganico online, facendo proprie le manifestazioni di sdegno giunte dall’intera popolazione, avevano promosso la costituzione di un comitato cittadino spontaneo che metta in campo ogni iniziativa utile alla ricostruzione del trabucco di Corso Giannone. Al comitato potranno aderire tutte le associazioni e le istituzioni del territorio che siano interessate a dare un segnale concreto di quanto sia ancora sana la nostra terra, così come sarà indispensabile l’aiuto concreto di ciascun cittadino secondo le indicazioni che saranno fornite non appena il comitato muoverà i primi passi. 30mila euro non saranno certamente sufficienti per rialzare in maniera completa il trabucco, ragion per cui a fine agosto a Rodi Garganico ci sarà un grande evento per sensibilizzare enti, associazioni, fondazioni e privati alla raccolta fondi. Un appuntamento importante durante il quale la musica si fonderà con l’arte per dar vita ad una danza che onori un’identità che anche il fuoco non riuscirà mai a scalfire.
Data: 8 Lug 2016
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