Rito dei Santi, torna l’antico rituale nella città di Fragagnano

Il Comune di Fragagnano si appresta a vivere il tradizionale “Rito dei Santi”, in occasione della ricorrenza di San Giuseppe. Domenica 17 marzo, si terrà la dodicesima edizione di questo antico rituale, organizzato in collaborazione con la Pro Loco, l’Associazione delle Città del Ss. Crocifisso, guidata da Alessio Valente e avente in Giuseppe Semeraro il motore della sua macchina organizzativa, oltre all’Associazione musicale-culturale “AEDE”.

Evento particolarmente importante per la cittadina dell’entroterra tarantino che, quest’anno, vedrà anche la presenza della Città di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. Sarà questa l’occasione in cui il Comune d Fragagnano sottoscriverà il protocollo di adesione all’Associazione Città del Ss. Crocifisso: una comunità alla quale hanno già aderito ben 26 Comuni di 6 Regioni italiane: Sicilia, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania e Puglia, con Comune capofila la città di Gravina in Puglia.

A presiedere la concelebrazione eucaristica del Rito dei Santi sarà Don Santo Guarino, parroco di Fragagnano, Don Beniamino Cirone, parroco di Brienza e Assistente Ecclesiastico dell’Associazione Città del Ss. Crocifisso, Don Giancarlo Ruggieri, parroco di San Giorgio Jonico, Don Michele Gramegna, parroco di Gravina di Puglia e Don Pasquale Laporta, parroco di Talsano. In cabina di regia c’è, invece, Alfredo Traversa, attore e regista grottagliese, fondatore della Quarta Espressione con Daniela Ardini, con esperienze in RAI e in teatro.

Programma dell’evento

Ore 10:00 Santa Messa presso la Chiesa Madre Maria Ss. Immacolata di Fragagnano

Ore 10:45 Rievocazione fuga in Egitto della Sacra Famiglia con la concelebrazione eucaristica e il corteo accompagnato festante dal Gran Concerto Bandistico Città di Fragagnano, fino alla Chiesa della Beata Vergine del Carmine.

Ore 11:00 Rito dei Santi, presentato dalla giornalista Nicla Pastore, con la partecipazione degli alunni dell’Istituto De Amicis: saranno recitate letture e preghiere, mentre i fedeli potranno degustare i 13 piatti tipici della tradizione.