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Rione Fossi di Accadia, la città fantasma di Puglia

“Il tempo sembra essersi fermato al 1930, anno di abbandono del quartiere.”
Rione Fossi di Accadia, la città fantasma di Puglia

Passeggiare tra i silenziosi e tetri vicoli è un’esperienza che sicuramente merita di essere vissuta almeno una volta nella propria vita. Prima di mettersi alla ricerca del parco avventura più vicino, però, dovreste sapere che quello che state cercando è presente nel borgo dauno di Accadia, più precisamente nel suo Rione Fossi.

La storia di Rione Fossi

La storia di quello che è una vera e propria città fantasma di Puglia, ha delle origini molto antiche, risalenti addirittura alla preistoria.

La leggenda arrivata fino ai nostri giorni narra che il nome Rione Fossi derivi da un errore proveniente direttamente dalla tradizione di Fossa Agroecorum, ovvero Fossa degli Orfici. A quanto pare gli abitanti del posto erano così asociali, da preferire di vivere nelle grotte piuttosto che vivere a contatto con la restante comunità.

Dopo l’arrivo di Cristo e durante il dominio romano, tutto il borgo iniziò poi ad essere impreziosito dai templi, motivo per il quale durante tutto il medioevo fu costruita una roccaforte per difendere i numerosi tesori custoditi all’interno delle strutture romane.

La civiltà fiorente del Rione Fossi, tuttavia, pare che si sia bloccata nel 1930: in quest’anno un fortissimo terremoto spinse tutti gli abitanti del quartiere a spostarsi verso la zona più bassa della collina, luogo nel quale si è sviluppata la città di Accadia.

Il paese fantasma

Il Rione Fossi, quindi, si presenta oggi come una città abbandonata, all’interno della quale poter passeggiare liberamente con la certezza di non essere disturbati. Tra le sue vie scavate nella roccia, proprio come le sue case, il tempo sembra essersi fermato a quel terremoto del 1930.

Le abitazioni, separate da stradine selciate e da vicoli tortuosi che donano una caratteristica forma a chiocciola, sono tutte raccolte intorno alla monumentale chiesa di età bizantina e dedicata ai Santi Pietro e Paolo. Oltre che a godere del surreale silenzio, una visita all’interno del Rione Fossi permette di ammirare i resti del palazzo ducale e la piazzetta dedicata al cancelliere Ranuzzio Zannella, un eroico difensore di Accadia durante l’assedio del 1492.

Foto in alto @luca_contardo, foto a destra @giggii88 (Instagram).

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