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L’ingresso al 120′, il numero 0 alla voce “palloni toccati” prima del fischio finale, l’inserimento nella selezione dei cinque rigoristi. La responsabilità del secondo calcio dagli 11 metri. Gli occhi bassi. La rincorsa lunga e tentennante: il mancino esploso alle stelle. Simone Zaza difficilmente dimenticherà in tempi brevi la notte di Bordeaux, coincisa con l’eliminazione dell’Italia per mano della corazzata Germania dopo aver giocato tempi regolamentari e supplementari alla pari con Muller e compagni: sono stati necessari 18 (!) calci di rigore per maturare i saluti a Euro 2016, la competizione che nonostante tutto ha fatto innamorare nuovamente i calciofili italiani dell’Azzurro della nazionale.
I rigori, si sa, sono una lotteria. L’attaccante lucano, oggi alla Juventus, ne vien fuori perdente, con un pugno di mosche in mano. Il giocatore azzurro, entrato per calciare dal dischetto, ha sbagliato dagli undici metri, dopo un’improbabile rincorsa. E le parodie sul web si sono sprecate: tra le tante, ce n’è una in salsa pugliese. L’ha firmata sulla propria pagina Facebook il leader della Rimbamband, Raffaello Tullo. Immortalato su un terrazzo, Tullo dà il via a una rincorsa lunghissima e lentissima, prima di calciare il pallone fuori dall’orizzonte della telecamera. Risate e like, per dimenticare con il sorriso e omaggiare al tempo stesso una squadra che ha dato il massimo nella competizione francese.
Data: 4 Lug 2016
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