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In occasione del festival di enogastronomia EGO, nel capoluogo salentino si esibirà il cantautore pugliese Renzo Rubino, atteso lunedì 18 febbraio presso l’atrio del Chiostro dei Domenicani.
Il concerto si intitola “TASTI – tre pianoforti in tour”, proprio perché a scivolare sugli strumenti saranno sei mani: insieme a quelle di Rubino, suoneranno quelle del pianista Roberto Esposito che ha affascinato artisti come Philip Glass e Fabrizio Bosso, e infine quelle di Fabrizio “Faco” Convertini, musicista amante delle sonorità elettroniche, ma con una profonda appartenenza al mondo classico.
Trent’anni all’anagrafe e purosangue pugliese, Renzo Rubino è riuscito a conquistare l’affetto del pubblico per la delicatezza dei suoi brani. Con quattro album all’attivo – Farfavole (2011), Poppins (2013), Secondo Rubino (2014) e Il gelato dopo il mare (2017), quest’ultimo pubblicato nel 2018 in una nuova edizione che include Custodire, presentato a Sanremo lo scorso anno – deve proprio al palco dell’Ariston il lancio della sua carriera. La sua canzone “Il postino – Amami Uomo” gli valse il Premio della Critica “Mia Martini” per la categoria “Giovani” nel 2013, seguito dal premio al Miglior arrangiamento nella Sezione Campioni per il brano “Per sempre e poi basta”, l’anno successivo. Reduce dal tour Rubinoland, l’artista tarantino ha attraversato lo Stivale con una serie di concerti colorati da giochi, ironia e frammenti più intimi.
La sua intensa carriera concertistica è contraddistinta da importanti collaborazioni in ambito classico e jazz, e dalla pubblicazione di un album di inediti in Piano Solo, nel 2014, dal titolo The Decades, seguito dal progetto uscito lo scorso anno, contenente anche un Concerto per Pianoforte e Orchestra da lui composto.
Appassionatosi allo studio del pianoforte sin da bambino, Fabrizio si dedica poi alla produzione musicale, avviando la sua collaborazione con Rubino nel 2013. Il suo disco d’esordio con il duo Düne nella musica elettronica, Rest in Peace, arriva nel 2015, da cui il singolo Gratia è notato da Bloody Beetroots e remixato per lui da TWNTMLS.
L’ingresso al concerto è su invito.