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Un successo senza tempo quello di Renzo Arbore e dell’Orchestra Italiana che, domenica 1° settembre, tornano in Puglia per un concerto imperdibile nella stupenda cornice della Banchina San Domenico di Molfetta. Intenti a proseguire la loro missione di promuovere la canzone napoletana nel mondo e rappresentare all’estero “l’immagine dell’Italia”, Arbore e i suoi 15 “all stars” – come lui stesso ama definirli – hanno portato la loro musica ovunque, viaggiando dagli Stati Uniti alla Cina, dal Messico al Canada, senza mai dimenticare l’Italia, dove hanno tenuto concerti a Torino, Milano, Napoli, Palermo, Firenze e Roma.
Un record mondiale che li ha visti calcare palcoscenici importanti come il Madison Square Garden e la Carnegie Hall di New York, la Royal Albert Hall di Londra e l’Olympia di Parigi, fino ai teatri di Pechino, Shanghai, Hangzhou, Tianjin e Nainjin.
Lo showman più conosciuto al mondo sarà circondato da musicisti di alto livello: le inconfondibili voci di Gianni Conte, Barbara Buonaiuto, quella ironica di Mariano Caiano e i virtuosismi vocali e ritmici di Giovanni Imparato. La direzione orchestrale e il pianoforte sono nelle mani di Massimo Volpe, fisarmonica e piano di Gianluca Pica, le chitarre sono di Michele Montefusco, Paolo Termini e Nicola Cantatore, le percussioni di Peppe Sannino, la batteria di Roberto Ciscognetti, il basso di Massimo Cecchetti e, infine, gli struggenti e festosi mandolini di Raffaele La Ragione, Salvatore Esposito e Salvatore della Vecchia.
Nuove e antiche sonorità partenopee si fondono in un live emozionante che attraverserà la carriera di Arbore e renderà omaggio a grandi artisti della musica napoletana e italiana. Non mancheranno all’appello capolavori come “Reginella” di Roberto Murolo, “’O sarracino” di Renato Carosone, “Piove” di Domenico Modugno” e “’O surdato ‘nnamurato”. A questi si aggiungono grandi successi legati ai suoi più amati programmi, quali “Cacao meravigliao”, “Vengo dopo il tiggì”, “Ma la notte no” e “Sì la vita è tutta un quiz”.