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Scorpacciata di risate al Teatro Comunale di Crispiano con Renato Ciardo che, venerdì 8 marzo, porterà in scena il suo spettacolo “Solo Solo”. Il secondo appuntamento della rassegna Crispiano Teatro – ideata e prodotta dall’associazione culturale “Sirio”, in collaborazione con l’Associazione “Compagnia del Velario” e col patrocinio del Comune di Crispiano – vedrà protagonista uno dei mattatori più amati della comicità pugliese.
Tra chiacchiere, musica e storie, prenderà vita sul palcoscenico il racconto del suo percorso personale ed artistico, dai cantautori e personaggi che lo hanno influenzato, alle scelte di vita privata. Non mancheranno i suoi miti come Toni Dallara che imita spesso nelle sue esibizioni, Nico Fidenco, Bruno Lauzi e tanti altri, intrecciati agli aneddoti reali dal sapore surreale in merito al quartiere Japigia di Bari, dove vive da ormai cinque anni. Il musicista componente della Rimbamband e figlio del noto Gianni, da cui ha ereditato la verve comica, vuole, infatti, regalare al suo pubblico una parentesi di circa un’ora e mezza di spensieratezza nella quale ridere e divertirsi.
E in questa bizzarra miscela scanzonata e coinvolgente di imitazioni e brani dal gusto retrò, troveranno spazio anche ballate/parodia degli usi e costumi baresi a partire dal famoso tormentone “Ciaddì…”.
Da un semplice intercalare, Renato Ciardo ne ha fatto una hit di risonanza mondiale.
Il suo primo brano inedito, intitolato proprio Ciaddì, recentemente pubblicato da Acustic Sound, rappresenta un vero e proprio inno alla baresità. È stato lui stesso a raccontare la genesi del pezzo svelando di aver sentito, casualmente, un tizio esclamare in una perfetta ritmica 4/4 oh, taffà, tappo’, ciaddì. Da lì, è nata una canzone, grazie all’aiuto di sua moglie Silvia De Sandi.
Anima eclettica e musicale dalle infinite corde, Ciardo è così diventato una star internazionale, al punto che i fan lo seguono ovunque, con
l’affetto tipico dei baresi.
