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La Puglia è la prima regione italiana ad essersi dotata di una legge che permetterà l’istituzione del Reddito energetico regionale. Questa proposta legislativa si pone come obiettivo quello di incentivare la progressiva diffusione degli impianti di produzione energetica derivanti da fonti solari che andrebbero installati per poi essere utilizzati dalle abitazione delle famiglie dei meno abbienti, permettendo loro un risparmio sul prezzo delle bollette.
Questa idea, già utilizzata in Sardegna e nel Comune di Melpignano ha come scopo quello di incentivare alla progressiva diffusione degli impianti di produzione di energia elettrica derivanti da alcune fonti solari.
La firma della proposta di legge, approvata all’unanimità, viene inglobata nel piano della strategia della Regione Puglia, il cui obiettivo è quello di sostituire in maniera progressiva i combustibili fossili con quelli a zero emissioni, in modo tale da permettere dei benefici per la salute dei cittadini e dell’ambiente. L’auspicio è quello di avere un percorso di crescita sostenibile per tutta l’economia della Puglia.
La Regione, dopo l’approvazione del Reddito Energetico Regionale, provvederà all’installazione degli impianti fotovoltaici sui tetti delle abitazioni. I primi a beneficiarne saranno le famiglie con i redditi più bassi, le quali stipuleranno una convenzione con il Gestore Servizi Energetici, il cui obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo dell’energia in maniera razionale e in maniera del tutto eco sostenibile. Stabilito il patto, verrà poi attivato il servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica.
L’energia prodotta dai nuovi pannelli fotovoltaici avrà una duplice destinazione: una verrà utilizzata dalla famiglia beneficiaria, mentre quella prodotta sarà ceduta alla rete, permettendo così alla Regione di poter puntare a delle nuove risorse finanziarie per installare dei nuovi impianti con un conseguente aumento dei beneficiari di questo Reddito Energetico Regionale.
Questa legge, alla quale stanno guardando anche altre regioni d’Italia, oltre ad abbattere i costi permetterà anche di ridurre le emissioni atmosferiche, che ben presto potrebbero essere sostituite dal progressivo incremento della produzione di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.
Data: 4 Mar 2019
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