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La Stagione Sinfonica dell’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLES si impreziosisce di una serata speciale. Giovedì 27 dicembre, a calcare il palcoscenico del Politeama Greco di Lecce sarà lo storico gruppo dei Radiodervishche, accompagnati dall’Orchestra Oles diretta dal Maestro Valter Sivilotti, eseguiranno il concerto “Classica”.
Il loro ultimo album “Il Sangre e il Sal” risale allo scorso giugno e raccoglie 14 tracce, tutte ispirate ad un cammino nel Mediterraneo, che volge lo sguardo alle persone, più che alle nazioni, per ritrovare il senso umano della bellezza e della civiltà quotidiana composta da gesti semplici e al contempo epici, che richiedono fatica e sacrificio. Risuonano echi di Kostantin Kavafis, Pier Paolo Pasolini, Mahmoud Darwish, Alekos Panagoulis, Charles Baudlaire, Pedrag Matvejevice Omero, poeti che nel corso dei secoli hanno dato una personale interpretazione di questo luogo geografico e,soprattutto, umano. Il titolo dell’album esprime un modo di dire in lingua Sabir, l’antica lingua spontanea dei porti del mediterraneo, e sta ad indicare una condizione che è contemporaneamente di appartenenza e di sradicamento.
Nati in Puglia nel 1997 dallo spirito d’iniziativa di Nabil Salameh e Michele Lobaccaro, i Radiodervish sono l’emblema del Cantautorato Mediterraneo,che affonda le sue radici nelle tradizioni raffinate e popolari del mediterraneo. Attraverso le sua musica e le sue canzoni, il gruppo non ha mai nascosto la sua visione del mondo schierata dalla parte di un’Italia ponte tra Europa e Mediterraneo: nei testi, si ritrovano storie di uomini e donne appartenenti a spazi, culture e tempi differenti, alla ricerca di varchi e passaggi tra Oriente e Occidente. Nei loro 15 anni di carriera, questi artisti hanno avuto l’onore di collaborare con nomi illustri del panorama musicale italiano ed internazionale, come Franco Battiato, Jovanotti, Stewart Copeland, Caparezza, Noa, Nicola Piovani e Carlo Lucarelli, per citarne alcuni.
