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Il Giordano in Jazz – Winter edition si colora di tonalità brasiliane.
Martedì 13 novembre, al Teatro Giordano di Foggia arriva la straordinaria musica di Stefano Bollani che, dopo il grandioso successo registrato con l’album Carioca del 2007, lo scorso maggio è tornato sulla scena musicale con “Que Bom”, un disco di brani inediti dalle sonorità latino-americane. Ad accompagnarlo sul palcoscenico, i più grandi artisti del Paese Sudamericano, quali Jorge Helder al contrabbasso, Jurim Moreira alla batteria, Armando Marçal e Thiago da Serrinha alle percussioni. Questo nuovo progetto, realizzato interamente a Rio, contiene soli brani inediti e originali di Bollani che nutre, nei confronti del Brasile, un amore profondo e sincero. Nel disco, registrato a Rio, spiccano nomi importanti, da Caetano Veloso a Joao Bosco ad Hamilton de Hollanda.
Tra riso, irriverenza ed emozioni, il suo imprevedibile spettacolo mescolerà il piano alle parole, passando da Bach ai Beatles, da Stravinskij ai ritmi brasiliani, con improvvise incursioni nel pop o nel repertorio italiano degli anni Quaranta. Da sempre avvezzo all’arte dell’improvvisazione, coinvolgerà il suo pubblico attraverso un viaggio a perdifiato lungo orizzonti musicali solo apparentemente lontani.
Milanese d’origine, pianista e compositore di alto livello, Bollani unisce l’innato talento alla preparazione tecnica e teorica, oltre alla conoscenza approfondita di vari stili. Tra i più famosi e acclamati a livello internazionale, nel corso della sua ventennale carriera, ha conquistato un posto d’onore al fianco di mostri sacri del calibro di Pieranunzi, Franco D’Andrea, Danilo Rea, Antonio Faraò, Amedeo Tommasi, Dado Moroni e altri grandi pianisti italiani. Tra il 2002 il 2006 incide quattro dischi per l’etichetta francese Label Bleu, mentre tra le sue produzioni più recenti rientrano “Big Band” (2013), “Joy In Spite of Everything” (2014), “Sheik Yer Zappa” (2014), live dedicato a Frank Zappa e “Napoli Trip” (2016).
A Bollani bisogna riconoscere il merito di aver divulgato in televisione in maniera gradevole e comprensibile il jazz e la buona musica in generale.