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Oltre al caldo ha subito anche la beffa la regione che è stata letteralmente presa d’assalto in questi ultimi giorni dal caldo afoso e dalla nebbia. L’ondata sub-tropicale, proveniente dal nord Africa, continua anche in queste ore ad avvolgere la Puglia, con un caldo intenso e temperature elevatissime, molto oltre le medie del periodo.
Dalla provincia di Foggia a quella di Lecce infatti si è raggiunto un apice che ha addirittura sfiorato i 40°. Ma nella giornata di ieri al danno si è aggiunta anche la beffa, quando in molte località si sono sfiorati i 40°. Tutte le coste del basso Salento sono state prese d’assalto e tra Gallipoli e Santa Cesarea Terme da una nebbia intensa. L’umidità relativa nei bassi strati e l’afa hanno fatto del caldo classico di questi tempi qualcosa di estremamente afoso soprattutto nel leccese, a causa di questa afosa nebbia marittima.
Le temperature lungo i litorali non hanno superato i 30° ma a causa dell’elevata umidità, in alcune località si è percepita una temperatura anche superiore ai 40/45°. Un fenomeno del tutto nuovo in Puglia, dove la nebbia non appartiene ai fenomeni naturali consueti a cui gli abitanti della regione sono abituati. Questa nebbia da avvezione, ovvero nebbia marittima, si ottiene quando l’aria calda passa su un terreno o una superficie marina più fredda in condizioni di alta pressione. La massa d’aria calda infatti nel momento in cui entra in contatto con una superficie più fredda di condensa andando a creare banchi di nebbia marittimi che si espandono verso le coste, grazie alle spinte dei venti di brezza. Il fenomeno va ad interessare le coste mentre, muovendosi nell’entroterra è possibile osservare una situazione metereologica molto diversa.
Data: 12 Lug 2017
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