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La Puglia IGP, sulle nostre tavole oro e tradizione per il palato

La Puglia IGP, sulle nostre tavole oro e tradizione per il palato

La regione Puglia fa dell’elevata qualità delle sue coltivazioni una delle sue bandiere nel mondo, obiettivo che le ha permesso di ottenere diversi marchi da parte dell’Europa tra cui quello IGP, capace di legare indissolubilmente un determinato prodotto alla sua terra e alle sue particolari qualità. Sul suolo pugliese, così ricco di terre coltivate dove esperienza, tradizione, scienza, dedizione la fanno da padrone, è normale poter assaporare produzioni proprie uniche per caratteristiche e peculiarità introvabili nel resto del mondo. Molti turisti giungono nella regione spinti dalla possibilità di gustare piatti unici realizzati con ingredienti dal grande valore enogastronomico.

Intendiamo IGP come la sigla corrispondente a Indicazione Geografica Protetta, marchio attribuito dall’Unione Europea a quei prodotti di natura alimentare e agricola dotati di caratteristiche uniche legate alla loro particolare origine geografica di produzione e caratterizzati da una lavorazione realizzata in un’area limitata. Questo rende ogni alimento certificato IGP come unico, e in Puglia è possibile trovare ben otto prodotti che possono vantare questo titolo.

Partendo dalla zona più settentrionale della regione è possibile assaporare, splendenti ori che crescono per le terre tra Rodi Garganico, Ischitella e Vico Garganico, il Limone Femminello del Gargano IGP, il più antico d’Italia. Frutto della primavera all’ombra dei monti pugliesi bagnati dall’Adriatico e di una concimazione ancora identica a com’era effettuata decenni fa, è caratterizzato da una forte presenza di oli essenziali nella sua buccia e di profumi molto intensi, che lo rendono unico nelle sue peculiarità. Entrambe le sue qualità, a scorza gentile e oblungo, sono uniche nel loro genere, perfette a tavola e amate dagli esperti, un orgoglio per la Puglia.

Una produzione associata a quella dei limoni è quella dell’Arancia Duretta del Gargano IGP, chiamata in questo modo per la proprietà della sua polpa, particolarmente dura ma priva di semi e dal gusto penetrante. La sua produzione è sempre limitata e per questo sempre richiestissima; mentre i limoni sono caratterizzati da produzioni realizzate sulla cima di alture, le arance vengono invece prodotte al fondo delle stesse vallate, per la loro resistenza al freddo. Perfetta al gusto e al tatto, l’Arancia del Gargano è attentamente controllata ed è il risultato di coltivazioni natalizie che esaltano il sapore finemente acidulo del frutto.

Senza percorrere troppa strada, viaggiando lungo la costa, è possibile incrociare le coltivazioni della Cipolla Bianca di Margherita IGP nei terreni che vanno dall’inizio del golfo di Manfredonia fino alla città delle Saline. Semi selezionati da generazioni di coltivazioni, semenzai lavorati con attenzione da agosto a settembre, irrigazione realizzata calcolando le piogge, la sua produzione è il risultato di mesi di duro lavoro da parte dei produttori locali. Caratterizzata da colori cristallini, un bulbo dolce e croccante, associata comunemente a piatti a base di pesce e carne per il suo dono di esaltare i sapori senza coprirli, è il tocco di classe di ogni cuoco locale nelle sue ricette.

Poco distante nell’entroterra, è possibile conoscere la Burrata di Andria IGP caratterizzata da un aneddoto particolare che ne indica la nascita. Verso gli inizi del Ventesimo secolo pare che a causa di una forte nevicata fu impossibile portare il latte in città dalle masserie, pertanto per non perderlo fu necessario trasformarlo lavorandolo, sfilettandolo come mozzarella e custodendolo all’interno di sacchi di pasta filata immerso in panna. Il risultato di un’operazione ingegnosa che ha segnato la storia alimentare locale e che ora vanta una produzione altamente qualificata bandiera delle produzioni locali.

Tipica del centro Puglia da Barletta a Brindisi è la produzione dell’Uva di Puglia IGP, riservata ad altezze inferiori ai 330 metri sul livello del mare rigorosamente sotto pergole orizzontali con distanze tra i filari controllate e potature rigorose. La regione del tavoliere vanta una grandissima quantità di vini e frutti, il riconoscimento come IGP indica come tra i migliori esso sia il migliore. Per chi a tavola vuole servire qualcosa che trascenda il concetto di qualità abbracciando l’unicità.

Il Carciofo Brindisino IGP è caratterizzato da pochissima fibra, caratteristica che le conferisce le sue particolari peculiarità. Per il suo sapore incredibilmente dolce è amato anche da chi desidera assaporarlo crudo, tuttavia si presenta come un pregevole asso nella manica di tutti i cuochi desiderosi di accompagnare i propri piatti con un prodotto sfizioso e che si sposa bene con ogni tipo di piatto. Molti di coloro che lo assaggiano convinti di provare un normale carciofo ne restano ammaliati, ingolositi dal suo gusto zuccheroso.

Ricche invece di fibra e sali minerali, povere di grassi, le Lenticchie di Altamura IGP sono un prezioso alleato per la salute e un gustoso primo piatto che può essere servito in mille ricette. Sul territorio della bassa Murgia le lenticchie sono riconosciute come tra le migliori del mondo e per questo protette da stringenti controlli ed esportate in tutto il mondo. Il loro gusto è inconfondibile, ad ogni morso è possibile sentire il calore di una terra da cui sono prodotte ormai da secoli.

Lungo la costa tarantina è facile imbattersi nelle coltivazioni di Clementine del Golfo di Taranto, dalla forma ovoidale e da conservare attentamente al fresco per evitare che perdano il loro gusto caratteristico e le loro proprietà uniche. Da esse, ricche di proteine e vitamina C, non sono solo realizzati succhi, marmellate e sciroppi, ma anche lozioni tonificanti dalle incredibili proprietà per la pelle. Il sapore è dolce e aromatico, l’aroma è profondo e durevole, ogni morso dona la stessa sensazione di un caloroso abbraccio capace di toccarci il cuore.

La Puglia ha il particolare dono di avere al suo interno ambienti variegati e particolari che le permettono di offrire a chiunque voglia solo il meglio. È per questo che ha sempre dedicato particolare attenzione al concetto di qualità, diventando un vanto per la cucina nazionale.


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