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Sarà necessario il secondo turno, previsto per il 19 giugno, per stabilire il nome del prossimo sindaco di Brindisi, il più grande tra i 59 comuni pugliesi andati al voto nel weekend. Lo spoglio è andato avanti a rilento ma in testa con il 33,91 per cento delle preferenze c’è il candidato del Pd, Ferdinando Marino, mentre per il ballottaggio la candidata centrista Angela Carluccio (25 per cento) è in netto vantaggio su quello del Movimento 5 Stelle, Stefano Alparone (sotto il 19 per cento). Debacle del centrodestra con Nicola Massari, che aveva con sé le liste di Forza Italia e Fratelli d’Italia che si ferma al 6,8. Mentre va molto bene il candidato di Sinistra, Riccardo Rossi, che si avvicina al 15 per cento.
45 sono risultate complessivamente le amministrazioni con un nuovo volto alla guida: si va dai 1.002 abitanti di Alberona, fino ai 90.000 circa di Brindisi. I principali testa a testa sono a Grottaglie, dove il candidato del Pd, Pierluigi Umberto Di Palma, resta fuori dal ballottaggio per un centinaio di voti e domenica 19 si sfidano per la poltrona da sindaco Ciro D’Alò, sostenuto da Sel e Rifondazione comunista, che conquista il 46 per cento delle preferenze, e Michele Santoro (Fi) che è al 27 per cento, e a Gallipoli dove oppositori saranno l’ex sindaco Flavio Fasano, ora a guida di liste civiche, che gira attorno al 40 per cento e il candidato del Pd, Stefano Minerva con il 36. Pd in testa anche a Nardò con Marcello Risi (41). Al 30 c’è il candidato delle liste civiche Pippi Mellone. A Fasano invece al comando provvisorio del “gruppo” c’è Giacomo Rosato, che guida quattro liste civiche di area centrosinistra, che ha raccolto il 32,23 per cento dei voti. Al ballottaggio dovrebbe andarci il candidato del Pd, Francesco Zaccaria che con il 25 per cento ha 6 punti in più del sindaco uscente di centrodestra, Lello Di Bari e del 5 Stelle Raffaele Trisciuzzi.
Data: 6 Giu 2016
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