Pediatria e Natale, doni e sorprese per i bambini pugliesi ricoverati

Il Natale, oltre a celebrare la nascita di Gesù Cristo, è un momento di festa per tutti i bambini del mondo, che dovrebbe prescindere dalle differenti situazioni sociali di ciascun di loro. Proprio per questo assunto, dunque, ci sono state tante iniziative in tutti i reparti di pediatria della Puglia, per donare serenità a tutti i bambini meno fortunati.

Doni al reparto di pediatria del Perrino di Brindisi

I piccoli che trascorreranno le feste nel reparto di pediatria di Brindisi, hanno ricevuto in questi giorni una bella sorpresa: alcuni agenti della Polizia Penitenziaria, militari della Guardia di Finanza e giocatori e dirigenti del Brindisi Calcio e dell’Asd Vernole 2017, hanno contribuito all’acquisto di cesti natalizi contenenti giocattoli d’ogni sorta.

I doni sono stati consegnati, oltre che in pediatria, anche nella sede della Caritas. Realizzata dai soci dell’associazione “Legalità et Sicurezza” di Brindisi, alla consegna saranno presenti anche i genitori di Melissa Bassi, la ragazza uccisa nel 2012 davanti all’istituto Morvillo Falcone della città dell’Antico Porto Romano. Per l’occasione è stata ricordata la ragazza: il sorriso dei piccoli ospiti del reparto sarà dedicato alla memoria di Melissa.

Sorpresa anche per i piccoli del Giovanni XXIII di Bari

Anche i bambini ricoverati presso l’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari hanno ricevuto una piacevole sorpresa: oltre all’esibizione della
fanfara del Comando scuole dell’Aeronautica Militare/3ªRegione Aerea, nel posto si è recata anche la squadra femminile di serie A Pink Bari Calcio.

Entrambe le delegazioni, dopo la visita di saluto, hanno portato dei doni ai piccoli lottatori, condividendo gli stessi sentimenti e stati d’animo che hanno portato ad un’inevitabile solidarietà per i piccoli leoni.

La spensieratezza e la felicità, attraverso queste piccole attenzioni, raggiungono anche i letti di tutti i reparti pediatrici, donando sorrisi e infondendo speranza nei bambini ricoverati e nelle loro famiglie.