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Amedeo Bottaro, sindaco di Trani, pensa concretamente alla qualità del suo mare. Per farlo bene, dunque, sono stati installati 3 robot mangia plastica che raccoglieranno, 24 ore su 24, i rifiuti galleggianti, la cui assenza permetterà al porto della città di essere ancora più bello.
I tre strumenti, presenti tra la darsena e i pontili della Lega Navale, sono stati promossi dall’azienda di igiene urbana cittadina, l’Amiu, in intesa con l’amministrazione comunale. Ad essere coinvolte nel progetto di riqualificazione del mare tranese anche la società che gestisce la darsena di proprietà comunale, l‘Amet e la sezione di Trani della Lega Navale.
Come spiegato, attraverso l’installazione dei 3 robot si affronta concretamente il problema dell’inquinamento in mare in aree controllate come i porti, nei quali non arrivano grande onde o rovesci particolarmente significativi ma dove, a causa delle correnti, si ristagnano in superficie numerosi rifiuti.
Questo sistema, già utilizzato in Australia, vede i robot funzionare grazie al collegamento con una pompa che porta con sé i rifiuti e i detriti che vengono aspirati e rimossi.
Come meglio spiegato dall’amministratore unicio dell’Amiu Gaetano Nacci, questo apparato effettua una decompressione naturale che costituisce una sorta di vortice attraverso il quale i rifiuti presenti sulla superficie delle acque vengono catturati e convogliati all’interno di un retino che viene periodicamente svuotato da un operatore.
Questi robot mangia plastica, utilizzati in Australia, sono tra i primi in Italia e sicuramente una delle poche eccezioni del Mezzogiorno e rappresentano un ulteriore intervento a tutela dell’ambiente e in particolare dello specchio marino del Porto di Trani.
Soddisfazione per questo importante traguardo è stata espressa dall’assessore all’Ambiente del Comune di Trani Michele di Gregorio, il quale ha dichiarato di come si tratti di un’attività che rientra in una strategia di protezione dell’ambiente e di gestione ecosostenibile del mare, in particolare di un’area di pregio di Trani, il suo porto.
Data: 18 Mag 2020
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