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Politecnico di Bari, riconoscimento negli Usa per il docente

“Vincenzo Spagnolo è stato insignito della Fellowship dalla 'Società Internazionale di Ottica e Fotonica'.”
Politecnico di Bari, riconoscimento negli Usa per il docente

Le università pugliesi istruiscono i propri studenti servendosi di veri e propri luminari nel proprio campo di insegnamento, che spesso ricevono complimenti e riconoscimenti a livello internazionale. È questo il caso di Vincenzo Spagnolo, professore di Fisica Sperimentale della Materia del Politecnico di Bari.

Il docente riceverà un importante merito il prossimo 4 febbraio. Per l’occasione, il luminare della Fisica volerà in California, più precisamente a San Francisco per essere insignito dell’onoreficenza di Fellow Membership SPIE (The International Society for Optics and Photonics). Questo premio verrà consegnato in occasione del più importante congresso di ottica e fototonica del mondo, il Photonics West.

Il docente di Fisica Sperimentale della Materia, afferente al Dipartimento Interateneo di Fisica, ha ottenuto il premio della Fellowship SPIE in seguito alla realizzazione del 2017 del Laboratorio pubblico-privato tra Politecnico di Bari e THORLABS Inc. Oltre a questa collaborazione, Vincenzo Spagnolo è anche stato anche un docente universitario con incarico d’insegnamento a termine presso l’università di Houston Rice“, considerata una tra le 10 università migliori d’America tra il 2017 e 2018. Al momento gode dello stesso incarico di visiting professor presso la “Shanxi University” di Taiyuan, il cui mandato resterà fino al 2023.

Il sensore ideato dal docente del Politecnico di Bari

I lavori svolti dal docente del Politecnico di Bari sono rivolte allo sviluppo di sensori compatti, portatili e ultrasensibili di tracce gassose per applicazioni come ad esempio il monitoraggio di processi industriali, sensoristica su droni o analisi del respiro.

Questo sensore realizzato permetterà di rivelare la concentrazione di metano, etano e propano in gas naturale, tutti prodotti utilizzati dall’industria petrolchimica. Questa invenzione sarà testata a breve sui giacimenti di gas naturale da un’importante ditta petrolchimica al mondo in cui ci sono accordi per la realizzazione di un programma di una ricerca di più anni compiuta attraverso il laboratorio PolySense del Politecnico di Bari.


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