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Poli innovativi per l’infanzia a Bari, Altamura e Capurso

“In Regione è stato siglato il protocollo d'intesa tra i tre Comuni per i poli innovativi.”
Poli innovativi per l’infanzia a Bari, Altamura e Capurso

Una grande pagina per la storia dell’infanzia è stata scritta in questi giorni nella nostro territorio. È stato firmato un protocollo d’intesa tra la Regione Puglia ed i Comuni di Bari, Altamura e Capurso per permettere l’istituzione di nuovi Poli innovativi per l’Infanzia.

Saranno previsti dei percorsi educativi integrati per bambini la cui età varia dagli 0 ai 6 anni, attraverso la costruzione di alcune strutture che accorperanno in un’unica scuola i nidi e le materne. Per non lasciare nulla al caso, i Poli innovativi saranno realizzati con una procedura che ingloberà la progettazione di ordini professionali, esperti e professionisti, avviando una riflessione nei territori sull’importanza della qualità degli spazi educativi. La Puglia si dimostra ancora una volta in pole position per un grande laboratorio di confronto, dialogo e idee, sempre pronta a sperimentare e innovare in prima linea.

I Comuni interessati non sono casuali, in quanto già selezionati all’inizio del 2018 dalla Regione Puglia con una procedura pubblica in attuazione con un’iniziativa del Miur su scala nazionale che solo al nostro territorio lasciava risorse complessive per un totale di 9.687.832,54 euro per la realizzazione di innovative strutture dedicate ai bambini fino a 6 anni.

Poli innovativi e ordini professionali

Inglobati in questo importante progetto e fortemente voluti dalla Regione sono stati gli ordini professionali degli Architetti, degli Ingegneri e dei Professionisti della didattica, per permettere una riflessione culturale sulla libertà degli spazi dell’apprendimento, con l’auspicio di utilizzare questi “casi guida” come un modello da utilizzare per il futuro.

Bari, Altamura e Capurso dal canto loro si impegnano ad assicurare un’elevata qualità progettuale e a favorire un’ampia partecipazione nella fase iniziale delle idee. Ogni Comune, inoltre, dovrà bandire e svolgere seguendo le linee guida, approvate dalla Giunta regionale, e con il sostegno di una task-force regionale dedicata, un concorso di progettazione.

Sulla base dei progetti vincitori, che dovranno essere poi sviluppati sino a livello esecutivo, i Poli innovativi per l’infanzia saranno materialmente realizzati a cura e spese dell’INAIL. 


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