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Plasma iperimmune: risultato negativo il paziente di Brindisi

“A darne notizia il direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive, Domenico Potenza.”
Plasma iperimmune: risultato negativo il paziente di Brindisi

Il tampone del primo paziente sottoposto all’infusione di plasma iperimmune all’ospedale Perrino di Brindisi è risultato negativo.

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La buona notizia è stata comunicata dal direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive, Domenico Potenza, che ha però specificato come sia ancora presto per trarre conclusioni.

Prudenza a parte, ciò che è certo è che il paziente, sottoposto a un ciclo di tre infusioni, ha ricevuto i benefici del trattamento: non ha avuto nessuna reazione febbrile, si sente meglio e riesce a stare un po’ di tempo senza la maschera che eroga ossigeno. Come specificato da Potenza, la frequenza respiratoria dell’uomo si è quasi normalizzata e il dosaggio delle citochine ha rilevato un’assenza di infiammazione. Il fatto che il tampone sia risultato negativo a distanza di 24 ore dall’infusione dell’ultima sacca, inoltre, non implica la guarigione del paziente ma attesta sicuramente come la carica virale si sia ridotta. Bisogna ora aspettare i prossimi giorni per verificare un eventuale miglioramento radiologico della polmonite.

Il dottor Potenza ha poi illustrato come il paziente candidabile sia stato individuato in collaborazione con il reparto di Medicina interna del Perrino: l’uomo è da fine marzo con una grave polmonite che l’ha costretto al ricovero prima in Malattie Infettive e poi con il peggioramento delle condizioni in Terapia intensiva. Dopo il trasferimento in Medicina interna e poi tornato nel reparto di Potenza, dal 29 marzo fino al 20 maggio il paziente è stato sottoposto a sei tamponi, tutti positivi.

Un’arma in più contro il coronavirus

Il risultato di queste ultime ore, dunque, si è reso possibile in seguito all’adesione da parte del Perrino al protocollo della Regione Puglia dopo che il 7 maggio l’Agenzia italiana del farmaco e l’Istituto Superiore di Sanità avevano comunicato l’avvio di uno studio comparativo per valutare l’efficacia del plasma delle persone guarite dal Covid-19 per il trattamento di tutti coloro che hanno mostrato il passaggio della malattia da moderata a grave.

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Il dottor Potenza, inoltre, invita tutti quelli che hanno avuto un’infezione da Coronavirus a contattare il Centro trasfusionale del Perrino per valutare la possibilità di una donazione. Queste le sue parole: “Da infettivologo spero che a questa terapia si ricorra in casi eccezionali perché vuol dire non avere una terapia farmacologica efficace. Ma è meglio disporre di un’arma in più per la lotta contro il coronavirus”.


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