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In Puglia (ma non solo) è possibile ammirare tantissimi monumenti realizzati con la famosa ‘pietra di Trani’. Conosciuto come un materiale di altissima qualità e di estremo candore, però poche sono le altre caratteristiche e curiosità note su questo marmo. Proprio per questo motivo, dunque, abbiamo deciso di rendergli omaggio alcune curiosità e dettagli.
Questa sostanza, sebbene sia antica è ancora utilizzata e rientra all’interno dei marmi e delle migliori pietre di Puglia, presenti in larghe quantità sul territorio grazie alle loro rocce calcaree diffuse in tutta la regione.
Non è un caso, dopotutto, che il Tacco d’Italia, con tutte le sue varietà territoriali, sia molto richiesto non solo in tutto lo Stivale ma anche in quello internazionale per il mercato lapideo.
In particolare, il successo della pietra di Trani è da ritrovare all’interno delle sue proprietà morfologiche e fisico meccaniche. Ad essere molto apprezzate sono le caratteristiche di impermeabilità e antiscivolamento che permettono a questo materiale di essere utilizzato in tutte quelle condizioni atmosferiche nei quali non si vada incontro a importanti sbalzi di temperatura o a un freddo troppo rigido.
Sebbene non si tratti di una roccia dura, questa viene molto utilizzata per rivestimenti e murature, la pietra di Trani si presenta con delle tonalità che variano dal bianco avorio al giallo, non senza presentare anche delle striature di colore bruno.
Il suo nome, come facilmente intuibile, deriva proprio dalla città Perla dell’Adriatico che presenta sul suo territorio ricchi giacimenti di questo materiale calcareo.
Le sue particolari caratteristiche, come anticipato, permettono di utilizzare la pietra di Trani in costruzioni civili e in edifici architettonici di pubblico impiego. Tantissimi, infatti, sono i monumenti pugliesi che sono stati costruiti con questo
Tra questi sono di particolare importanza:
Oltre a questi edifici elencati, tuttavia, ne sono presenti tantissimi altri: basti pensare che la pietra di Trani viene richiesta e utilizzata anche a Londra, Bruxelles, Parigi e in tutto il resto dell’Europa.
Contrariamente a quanto si possa pensare, però, questo materiale è molto utilizzato per gli interni. Il fascino dei complementi architettonici come colonne, scale, camini e mensole sembra proprio non avere fine.
Data: 13 Gen 2020
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il mio cammino con pietre fi Trani e diventato dopo 20 anni un po scuro come posso farlo diventare finuovo bianco come nuovo grazie