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A salire sul palco del Teatro Orfeo di Taranto, mercoledì 14 febbraio, sarà un artista sensazionale, cantante, performer e un vero “fenomeno degli 88 tasti”: Matthew Lee.
Protagonista di un tour teatrale per promuovere il suo nuovo album, uscito lo scorso 19 gennaio per la prestigiosa etichetta Decca – Universal, dal titolo “Piano Man”, questo straordinario pianista offrirà uno spettacolo che racchiude tutta la sua vera essenza: accompagnato da 6 musicisti di altissimo livello, prenderà vita un coinvolgente, trascinante, affascinante viaggio nel suo universo sonoro. Un mondo musicale davvero unico, dove tecnica e anima si fondono alla perfezione, creando un’inconsueta alchimia di divertimento e di emozione. Un mondo frizzante, travolgente, entusiasmante, i cui cardini sono appunto il pianoforte e la voce. Sul palco si intrecciano la musica classica, il pop, il rock, il soul, lo swing, il country, il blues, la melodia, la canzone d’autore ed altro ancora, un caleidoscopio di stili e generi reinventati e amalgamati dall’inconfondibile “rock’n’roll touch” di Matthew Lee, paladino del revival anni ’50 nel mondo musicale.
Con ben 3 dischi all’attivo, realizzati in una dozzina di anni, questo quarto lavoro rappresenta il grande salto, raccogliendo 17 brani spumeggianti, tutti in inglese tranne due in italiano, dove alterna personalissimi arrangiamenti di celebri canzoni (Lady Gaga, Bruno Mars, Nancy Sinatra, George Harrison, Bobby Darin) a brani classici (Gioacchino Rossini e Kurt Weill), tutti brani da lui ascoltati ed amati, e a brani scritti dal lui stesso o per lui come i due splendidi brani in italiano, i potenziali hit La più bella canzone d’amore e La mia SophiaLoren.
Sono stati i suoi ritmi coinvolgenti e il suo modo eccentrico di suonare lo strumento, che ricorda un po’ il primo Jerry Lee Lewis, oltre alle sue composizioni, ad ave segnato la sua carriera, iniziata a soli 17 anni, collezionando più di 1000 concerti in tutto il mondo e meritando l’appellativo di “The genius of Rock’n’Roll”.