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Riparte alla grande la stagione teatrale al Teatro Palazzo di Bari con lo spettacolo “Pensaci, Giacomino!”, in scena giovedì 9 gennaio. Protagonista di questa commedia pirandelliana del 1917, nella rilettura moderna di Fabio Grossi, Leo Gullotta, nei panni di un anziano professore prossimo alla pensione, Agostino Toti, circondato dai tipici abitanti di una cittadina della provincia siciliana.
Alla notizia della gravidanza inaspettata di Liliana (Federica Bern), una povera ragazza rimasta incinta del suo giovane fidanzato Giacomino (Marco Guglielmi), il professore decide di aiutarla chiedendola in moglie.
In questo modo, la giovane potrà vivere della sua pensione il giorno che lui non ci sarà più, mentre per il momento il bambino crescerà sotto il suo stesso tetto. Questa scelta coraggiosa e generosa non impedirà a Giacomino di stare vicino alla madre e al bimbo, ma scatenerà inevitabilmente delle reazioni della società siciliana misogina, opportunista e becera, perfettamente ritratta da Pirandello.
La regia di Fabio Grossi sposta l’ambientazione negli anni Cinquanta, pur mantenendo le tematiche della commedia originale, quali la famiglia, la condizione femminile, la solitudine, i disagi della scuola pubblica e l’arrivismo dei burocrati.
Fra gli altri interpreti sulla scena: Sergio Mascherpa (don Landolina), Gaia Lo Vecchio (cameriere), Valentina Gristina (Rosaria), Liborio Natali (direttore del Ginnasio).
Di 73 anni di vita, ben 58 li ha trascorsi sul palcoscenico, teatrale, televisivo e cinematografico.
Leo Gullotta vanta una carriera intensa e costellata di premi e riconoscimenti, quali il Nastro d’argento come migliore attore non protagonista per il film Mi manda Picone (1983) e per Vajont di Renzo Martinelli, tre David di Donatello per il Camorrista di Giuseppe Tornatore (1986) e per i film di Maurizio Zaccaro, Il carniere (1997) e Un uomo perbene (1999).
Fra i suoi ruoli più recenti, ha recitato in L’ora legale di Ficarra e Picone e Sono solo fantasmi di Christian De Sica.