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Tanti sono i pugliesi che portano alto il nome della Puglia in tutto il resto dell’Italia e del mondo. In particolare il 9° Gruppo dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia di cui fanno parte le Sezioni di Foggia, Barletta, Bari e Lecce sono pronti a restare nel primato della storia paracadutistica: domenica 3 febbraio si lanceranno con la bandiera italiana più grande del mondo.
L’appuntamento, previsto a Gaudiano di Lavello, verrà effettuato dall’Aviosuperficie “Falcone”, e sarà eseguito dal colonnello militare paracadutista Paolo Filippini. Il lancio con il tricolore da record avverrà da circa 2500 metri. L’oggetto pronto a colorare i cieli della Basilicata è il più grande mai realizzato prima d’ora: 1000 metri quadrati (39×26 metri), saranno racchiusi in un apposito contenitore con zavorra dal peso complessivo di 65 Kg.
L’aviolancio sarà spiegato passo dopo passo da uno speaker che illustrerà agli spettatori l’attività e la modalità di esecuzione, con la speranza di riuscire a diffondere il Paracadutismo in terra di Puglia e Basilicata cercando di avvicinare i ragazzi a questa splendida disciplina.
I presupposti ci sono tutti: il lancio alimenta lo spirito patrio che viene inevitabilmente trasmesso ai giovani. Il messaggio sottointeso è quello di far comprendere che nulla è irraggiungibile. L’unico ingrediente segreto utile per raggiungere un determinato obiettivo basta solo avere la giusta determinazione, sacrificio e un po’ di duro allenamento. Preparazione alla quale si è sottoposto per mesi il colonnello Paolo Filippini, che è ora pronto per affascinare e stupire il pubblico. Il primo lancio, dopotutto, è stato effettuato per la prima volta dal militare il 30 Aprile 2015 sull’Aviosuperficie Citi di Capannoli (Provincia di Pisa).
L’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia è l’unico ente che cura, in ambito civile e su tutto il territorio nazionale, la disciplina e la conseguente attività paracadutistica avente interesse militare e in grado di rilasciare brevetti per praticare questo sport.
Questa attività si svolge in palestre appositamente attrezzate per trasferirsi sui campi di lancio dove gli allievi, a conclusione del corso di addestramento sempre dedicato ad un caduto o ad un evento di rilevanza storica, conoscono l’emozione del primo lancio ed al termine del terzo conseguono il brevetto.
Le Sezioni organizzano cerimonie commemorative, attività e gare lancistiche e sportive, competizioni di tiro e di pattuglie militari per mantenere e migliorare l’addestramento degli appartenenti alla Specialità, conferenze e riunioni conviviali.
Data: 26 Gen 2019
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