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Per la celebrazione della Santa Messa della Domenica delle Palme di Roma, che sarà svolta da Papa Francesco il 14 aprile come ogni anno nel Vaticano, sarà portata a Roma: ben 100 mila ramoscelli di ulivo proverranno direttamente dalle Città dell’Olio del Tacco d’Italia.
Questa iniziativa ha visto la collaborazione tra l’Associazione Nazionale delle Città dell’Olio e dal Coordinamento della Regione Puglia ed è stata resa possibile grazie al Patrocinio della Presidenza della Regione Puglia e da un’azienda agricola di Andria.
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La partecipazione alla Santa Messa ha un grande significato oltre che dal punto di vista liturgico da quello simbolico. Questo gesto, infatti, indica metaforicamente che tutta la Puglia vuole trasmettere un messaggio di speranza e rinascita.
Il ramoscello di ulivo, come noto, è un importante simbolo di pace, che per l’occasione si connoterà anche come allegoria di riscatto di tutta l’ovicoltura pugliese, ultimamente penalizzata, oltre che dalla xylella, anche dalle abbondanti gelate dell’inverno da poco terminato.
Come precisato dal coordinatore regionale e vice presidente delle Città dell’Olio Benedetto Miscioscia, visti in questa chiave di lettura, i ramoscelli donati a Papa Francesco si tramutano in una vera e propria pianta sacra, come d’altronde lo è l’olio che se ne ricava.
L’obiettivo di questa iniziativa, oltre a quello di rendere omaggio a Papa Francesco, è quello di mostrare agli olivicoltori e frantoiani di tutto il mondo la presenza e il valore dell’olio pugliese.
I 100 mila ramoscelli di ulivo che verranno portati a Papa Francesco proverranno dalle 30 Città dell’olio pugliesi. Ecco quali sono.
Data: 12 Apr 2019
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