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La cittadina in provincia di Foggia, San Giovanni Rotondo, è sicuramente famosa in quanto terra di adozione di Padre Pio da Pietrelcina, Santo omaggiato e venerato in tutto il mondo.
Tutti i più fedeli (ma non solo) decidono infatti di visitare i luoghi nei quali Padre Pio ha compiuto il suo sacerdozio tra miracoli e avvenimenti degni di nota.
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Il nostro viaggio tra i posti cari a Padre Pio, dunque, non poteva non partire dalla chiesa all’interno della quale il Santo ha vissuto gran parte dei suoi anni e dove era solito trascorrere il suo tempo tra i suoi ruoli sacerdotali e le confessioni dei suoi fedeli. Pian piano, tuttavia, l’afflusso sempre maggiore dei fedeli in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo ha permesso la costruzione del Santuario di Santa Maria delle Grazie, edificata nel 1959 proprio accanto alla costruzione preesistente.
All’interno di questo edificio religioso è raffigurato un grande mosaico che rappresenta il quadro della Madonna delle Grazie, circondata da un grande numero di angeli che le mettono la corona. Immancabile anche la presenza di Padre Pio, il cui lavoro è stato completato dopo la sua canonizzazione, nel 2002. Alla sinistra di questa struttura si accede all’antica chiesetta, costituita da una sola navata e sulla quale è tuttora possibile osservare, protetto da una teca in vetro, il confessionale di Padre Pio.
Scendendo al di sotto della chiesa, si passa ai luoghi quotidianamente frequentati dal Santo, per un percorso turistico emozionante costituito da foto, ricordi, lettere e oggetti personali di Padre Pio. Prima di immergersi all’interno del percorso a lui dedicato, tuttavia, è possibile racchiudersi in preghiera nella cripta che ha conservato fino al 2010 le sue spoglie e che mantiene tutt’ora la lapide originaria, costituita da un blocco di marmo a forma di sarcofago.
Come anticipato, il percorso procede circondati dagli effetti personali del Santo (si passa dalle lenzuola dei suoi interventi alle mentine contro l’asma), fino all’arrivo della cella 5, ovvero la stanza nella quale Padre Pio ha abbandonato la vita terrena. La cella è rimasta conservata proprio come organizzata nella notte della morte del Santo, avvenuta il 23 settembre del 1968.
Il cammino di fede, non appena usciti dalla vecchia chiesa, prosegue in quella più grande e recente, costruita per contenere l’altro numero di fedeli dall’architetto Renzo Piano nel 2010.
Con circa 7mila posti a sedere, la Chiesa Nuova San Pio si discosta nettamente dalle classiche forme degli edifici di culto italiani: essa ricorda il nautilus, con il caratteristico andamento a spirale. Anche in questo caso un percorso guidato conduce i fedeli verso la salma riesumata di Padre Pio.
Data: 9 Nov 2019
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