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Un’estate in musica e ad alto valore culturale, quella di Daniele Silvestri che ha scelto di intraprendere un vero e proprio itinerario musicale, esibendosi esclusivamente nei più bei teatri storici all’aperto della nostra penisola. Dieci tappe che porteranno il cantautore romano nella splendida cornice dell’Anfiteatro Romano, nel cuore di Lecce, per ben due concerti il 21 e 22 agosto 2017.
Il nome del tour è stato ideato dallo stesso Silvestri giocando con le parole, come succede di frequente nei testi delle sue canzoni. «OverTour, così l’abbiamo chiamato, giocando appena appena con le parole, che non guasta mai. Perché sarà un Tour “Over”, cioè “oltre”… e anche un po’ “sopra”. Ma è anche un po’ un’overture, perché come spesso accade la fine di un viaggio coincide con l’inizio di un altro». Niente megaschermi o effetti speciali in questi appuntamenti: sarà la bellezza dei paesaggi naturali e la preziosità dei contesti storico-architettonici a fare da fondale alla scena e ad incorniciare le sue meravigliose canzoni. Per ogni data l’illustratore Gianfranco Bonadies ha disegnato una locandina a tema, prendendo spunto da ciascuna location prescelta, e la scaletta sarà in continua evoluzione puntando molto sull’interazione costante con il pubblico e sull’effetto sorpresa. Da Salirò a La Paranza, passando per Il mio Nemico, Occhi da Orientale, Le Cose in Comune, Gino e l’Alfetta fino agli ultimi successi tratti dall’album “Acrobati” uscito lo scorso anno. Un repertorio di brani che rivelano non solo la sua sensibilità nella scrittura, ma anche la sua profonda attenzione ad alternare tematiche alte ad argomenti più popolari, dando prova di saper miscelare questi elementi anche all’interno di uno stesso testo.
Ad accompagnare Silvestri sul palco ci saranno sette musicisti, tra collaboratori di vecchia data e recenti acquisizioni di altissimo livello: Piero Monterisi alla batteria, Gianluca Misiti e Duilio Galioto alle tastiere, Gabriele Lazzarotti al basso, Sebastiano De Gennaro alle percussioni e al vibrafono, Daniele Fiaschi alle chitarre e Marco Santoro al fagotto, alla tromba e ai cori.