Home » Eventi Puglia » Eventi provincia Lecce »
Pronta al Ciak la nuova edizione dell’Otranto Film Fund Festival, diretto da Maria Teresa Cavina, che si terrà a Otranto dal 13 al 17 settembre 2017 presso il fossato del Castello Aragonese.
Location rinnovata per questo evento che si rinnova da nove anni nel borgo più bello del tavoliere, proponendosi come un momento di approfondimento sulle prospettive di mercato delle produzioni audiovisive europee, nonché sul ruolo che i Film Fund e le Film Commission possono svolgere per il finanziamento e la promozione delle opere a livello internazionale, attraverso un osservatorio dedicato alla produzione cinematografica all’interno della Macroregione Adriatico-Ionica. «È una bella sfida che ho accolto con gioia – ha dichiarato la direttrice Maria Teresa Cavina – perché il cinema di cui si occupa OFFF è oggi più che mai percorso da grandi fermenti creativi dopo i rallentamenti dovuti alla terribile guerra e perché sono orgogliosa di contribuire all’inarrestabile crescita del “sistema cinema” creato dalla Regione Puglia e dall’Apulia Film Commission che ha messo la Puglia sulla mappa internazionale del grande cinema e di dirigere un festival proprio a Otranto, una città meravigliosa la cui municipalità mette al centro della propria politica lo sviluppo di un turismo d’eccellenza che si nutre di cultura e rispetto per la natura». Ed è di matrice pugliese uno dei lungometraggi in corsa per l’assegnazione del Faro d’Oro al miglior film dell’area Adriatico-Ionico-Balcanica, opera prima della regista salentina Valentina Pedicini, presentato in questi giorni alla 74° mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia in concorso alle Giornate degli Autori, dal titolo “Dove cadono le ombre”.
OFFF Otranto Film Fund Festival è un’iniziativa finanziata dalla Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale (a valere su risorse FSC Puglia 2014-2020 Patto per la Puglia) realizzata dalla Fondazione Apulia Film Commission in collaborazione con il Comune di Otranto e con il patrocinio dell’Università del Salento.