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La Città Bianca della regione Puglia è pronta per migliorare l’offerta turistica e culturale. Per fare ciò, è stato depositato in questi giorni in Regione un progetto riguardante la riqualificazione del centro storico di Ostuni.
Perfezionare l’immagine paesaggistica, attraverso la predisposizione di servizi innovativi il cui obiettivo sarà quello di fornire valide alternative turistiche per tutti i mesi dell’anno potrebbe essere possibile grazie al bando emanato dal settore Turismo della Regione Puglia per la selezione “di interventi strategici per la fruizione di aree ed infrastrutture, finalizzati prioritariamente al miglioramento della qualità dei sistemi e dei servizi di accoglienza nel settore turistico”.
Ostuni intende rivoluzionare correttamente il proprio aspetto, e per trasformazione completa nei giorni precedenti alla presentazione del progetto ci sono stati tanti incontri che si sono susseguiti in città. Le riunioni con le associazioni locali, con le organizzazioni sindacali e con gli operatori economici del settore sia turistico che agricolo hanno permesso di stilare una lista delle concrete migliorie da applicare alla Città Bianca, accogliendo le proposte ritenute più valide e pertinenti.
Una linea comune, per rinnovare senza stravolgere Ostuni, ha posto al centro del progetto il mantenimento delle tradizioni storico-artistiche del territorio, dotato di peculiarità architettoniche in grado di affascinare i turisti. Un importante rilievo è stato anche dato all’originario impianto urbanistico di epoca medievale della città.
Le esigenze dei cittadini, tuttavia, non devono essere sottoposte a quelle dei turisti: si è posta una mediazione tra chi vorrebbe trasformare il centro storico in una zona residenziale e chi vorrebbe incrementare ulteriormente il turismo e la movida.
La soluzione ottimale sarebbe quella di rivalutare tutte le zone che ad oggi sono poco considerate e conosciute, in modo tale da permettere ai turisti di scoprire altre bellezze spesso ignorate.
Per permettere una valorizzazione totale del luogo, oltre a queste esigenze, è stato previsto un piano strategico per il rifacimento di piazze e strade storiche e per lo smantellamento degli strati di asfalto a favore della pavimentazione “a basolato” in pietra calcarea locale.
Data: 4 Feb 2019
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