OSS in Puglia, al via il maxi concorso con 1789 nuove assunzioni

Una buona notizia per chi è ancora alla ricerca di un impiego nel sud Italia, con il maxi concorso OSS indetto nella regione Puglia che condurrà all’assunzione di un totale di 1789 nuovi operatori socio sanitari in tutto il territorio. Un concorso che è stato indetto con la delibera numero 492 del 29 giugno 2018, che ha allo stesso tempo riaperto i termini di partecipazione per un altro bando precedente legato alla città di Foggia e comprendente un totale di 137 posti.

Metà dei vincitori concorrerà attraverso una corsia preferenziale, ovvero coloro che hanno avuto già modo di maturare 36 mesi di servizio alla data del 31 dicembre 2017 e chi invece, in servizio come ausiliario specializzato, ha frequentato il corso di riqualificazione OSS.

I posti sono suddivisi tra le varie strutture di tutta la regione in questa maniera: ben 200 per l’Azienda Ospedaliero – Universitaria OORR di Foggia, 170 per l’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Bari, 41 posti per la medesima della provincia di Barletta – Andria – Trani, 383 per la provincia di Brindisi, 106 per la provincia di Foggia, 550 per la provincia di Lecce, 100 per la provincia di Taranto, 200 posti per l’Azienda Ospedaliera – Universitaria del Policlinico di Bari, 30 posti per l’IRCCS “Giovanni Paolo II” di Bari, 9 posti per l’IRCCS “De Bellis” di Castellana Grotte.

I requisiti per poter accedere al concorso sono i classici, comprendenti la cittadinanza italiana, l’età minima di 18 anni, l’idoneità fisica, il godimento dei diritti civili, l’assenza di condanne penali, se uomini l’avere una posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva (in base al proprio anno di nascita e quanto stabilito dalla legge). A questi si aggiungono il possesso di licenza media e di attestato OSS.

Seguendo la linea dettata dagli ultimi concorsi pubblici, anche quello per OSS può essere spedito esclusivamente online, attraverso la procedura telematica indicata nel bando, entro il termine del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione dello stesso.

Sono previste un totale di tre prove massimo, tra cui una preselettiva, che sarà necessaria nel caso in cui i partecipanti siano troppi. A questa seguiranno una prova pratica, dove saranno richieste le capacità e le conoscenze tipiche del ruolo da OSS, e una orale, che si concentrerà sulle stesse materie e sulle conoscenze del Sistema Sanitario Nazionale.