Ora legale, domenica notte orologi in avanti in tutta Italia

Da domani, domenica 25 marzo tornerà, nel cuore della notte, l’ora legale. Alle ore 2:00 si sposteranno le lancette degli orologi un’ora in avanti, passando quindi direttamente alle ore 3:00, con la conseguenza di un’ora di sonno in meno per tutti. Smartphone, pc, tablet si aggiorneranno in automatico tramite la connessione internet, salvo diversa impostazione.

L’ora legale è stata recentemente oggetto di discussione presso il parlamento dell’Unione Europea, dove eurodeputati appartenenti a stati del Nord, Centro ed Europa avevano avanzato il desiderio di abolirla. Difatti quella che è un’ora di luce in più per i territori del sud del continente, perfetta per garantire il giusto equilibrio tra giorno e notte, nelle zone settentrionali dello stesso diventano un problema, risultando eccessive. L’idea della cancellazione dell’ora legale è stata rigettata dalla commissione europea, pertanto spostare le lancette in avanti una volta l’anno sarà ancora appuntamento fisso dei prossimi mesi di marzo.

La ricerca scientifica ha finora dato ragione a coloro che si lamentavano della convenzione sul cambio di orario, nata nel 1966, dopo essere stata inizialmente adottata come misura per ottimizzare il risparmio energetico durante i vari conflitti mondiali. Difatti pare che l’ora legale influisca negativamente sul nostro organismo per varie ragioni che comprendono disturbi frequenti nel sonno a problemi che potrebbero riflettersi sull’umore e sul sistema cardiocircolatorio.

È quindi importante arrivare pronti al subentro dell’ora legale, cautelandosi da ogni possibile conseguenza con le dovute precauzioni. Importante andare a letto prima e fare attività fisica durante la giornata, assumendo pasti leggeri e abituandosi gradatamente alla luce serale.

Nonostante la perdita di sonno, l’ora legale in Puglia è spesso attesa con gioia. Più luce equivale a giornate più lunghe, dove sarà più facile godere delle bellezze tipiche della regione. Un’ora in più da poter passare al mare o in campagna, in gite o visitando luoghi particolari. Il subentro di questo semestre segna per il Tacco d’Italia il vero inizio della stagione in cui il territorio è più valorizzato e può essere vissuto al meglio.