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I migliori standard abitativi ospedalieri possibili (reparti di degenza, per TCSE e terapia ad alta intensità, ambulatori e settori dedicati), camere per un singolo paziente con accompagnatore, bagno personale, letti con snodi a comando elettrico, poltrone letto per l’accompagnatore, televisione, accesso Wi-Fi, piastre a induzione per riscaldare cibo controllato, frigobar, spazi dedicati all’accoglienza e una struttura che si sviluppa su tre piani, per un’area complessiva di 2100 metri quadri. Bari e la Puglia hanno conosciuto il nuovo padiglione della unità di Oncologia ed Ematologia pediatrica del Policlinico del capoluogo, un centro avanzato per la diagnosi e la cura della malattie maligne ed ematologiche dell’infanzia.
Ogni anno vengono seguiti circa 350 bambini in regime di ricovero ordinario e 280 in day hospital o day service con una media di 1500 prestazioni ambulatoriali specialistiche all’anno. Ogni anno sono tra i 50-60 i bambini valutati per una prima diagnosi. Il centro ha contribuito alla attivazione delle procedure trapiantologiche per pazienti oncoematologici pediatrici, che partiranno dal prossimo settembre. Nel 2015, è stato ricordato, l’89% dei ricoveri per trapianto di midollo osseo pediatrico è stato effettuato in mobilità passiva con un impatto di circa due milioni di euro per le casse della Regione. A supportare le attività del reparto ci sono le associazioni no profit che hanno la propria sede nella struttura ospedaliera Apleti, Agebeo, La culla di spago e Libri su misura che si occupano di moltissime attività. “Finalmente abbiamo un posto vicino dove si arriva in giornata, dove poter fare tutto ciò che è necessario al massimo livello consentito dall’attuale conoscenza e scienza dell’organizzazione. E questo ci tranquillizza – ha spiegato il governatore Michele Emiliano- si trattava di un debito al quale la Puglia oggi ha assolto totalmente. Tutti i viaggi della speranza che sono stati fatti in questi anni in qualche maniera oggi vengono ripagati, speriamo nella maniera migliore. Ringrazio tutti quelli che si sono adoperati: quando si ottiene il risultato, il merito non è di una sola persona, ma della comunità pugliese. Non pensiate che il Policlinico appartenga a un solo comune, il Policlinico appartiene a tutta la Puglia”.
Data: 20 Giu 2017
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