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La cultura della discriminazione è oggetto di attenzione per le Commissioni consiliari regionali della Puglia, che stanno vagliando lo sviluppo di un’adeguata e moderna legge dal valore regionale contro omobitransfobia, attualmente in discussione e in piena definizione. La comunità lgbtqi, che rappresenta lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer e intersessuali, attende con ansia l’emanazione della norma e sta spingendo per un’approvazione nel minor tempo possibile, come primo passo per combattere il fenomeno dell’omobitransfobia.
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È stato pertanto indetto un sit-in di sensibilizzazione per giovedì 6 settembre dinanzi la sede dell’assemblea pugliese di via Capruzzi, presso il comune di Bari, alle ore 12:00, dove prenderanno parte diverse associazioni che sostengono l’avanzamento della legge. Tra queste figurano, Agedo Bari, Arcigay Bari, Fa Puglia, Link Bari, Mixed Lgbti, Rete della Conoscenza Puglia, UdS Puglia, Uar. ArciPuglia Diritti Arcobaleno, ArciGay Foggia ‘Le Bigotte’, Rete Genitori Rainbow, Hermes Academy Onlus, Arcigay Taranto, Centro di Ascolto Lgbtiq+ Taranto, Casa Arcobaleno Taras, Sportello Migranti Arcobaleno, Rete Lenford e Zona Franka, uniti per la tutela della minoranza. Obiettivo comune è sostenere e sensibilizzare gli attori coinvolti e tutti gli interessati sulla tematica della tolleranza sessuale, puntando all’approvazione della legge che si presume giungerà in aula entro novembre.
L’iniziativa da parte dei collettivi in difesa dei diritti lgbtqi nasce soprattutto come risposta ad alcune provocazioni giunte dal mondo della politica, che giudicavano futile l’avanzamento e la promulgazione di una legge legata alla tutela della parte discriminata. Questa, sottolineano le associazioni, consentirebbe una maggiore sensibilizzazione riguardo una problematica spesso ignorata, incidendo di conseguenza sul lato quotidiano e culturale. Tra i punti chiave del disegno figurano l’eventualità di affrontare la tematica lgbtqi nelle scuole, ma anche di poter creare discussioni sul bullismo, con la possibilità di creare osservatori per documentare nel dettaglio situazioni di omobitransfobia puntando a una legge nazionale al riguardo.
Il disegno di legge sta per approvare nelle Commissioni Servizi Sociali e Istruzione – Cultura per i voti conclusivi, attendono tutti i prossimi sviluppi.
Data: 4 Set 2018
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