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All’interno del suggestivo parco Terra delle Gravine e nel SIC Area della Gravine è presente una delle sette Oasi WWF di tutta la Puglia, quella di Monte Sant’Elia.
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Questa zona, che si estende per poco meno di cento ettari nella località di Massafra, compre al suo interno degli affascinanti e naturali scenari, tra i quali, oltre alla tipica macchia mediterranea, spiccano i boschi di leccio, i pascoli seminativi e la presenza di una storica masseria.
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Quest’area naturale, come già anticipato, sorge sulle Murge orientali ed è particolarmente apprezzata in quanto si affaccia sul golfo di Taranto.
Una visita al suo interno, oltre che a consentire di trascorrere una giornata a stretto contatto con la natura, è anche un ottimo pretesto per ammirare le tipiche strutture pugliesi, oltre che il suo caratteristico paesaggio. Il punto nel quale è presente l’Oasi Monte Sant’Elia permette di ammirare in pochi metri dei più caratteristici scenari pugliesi nei quali sorge. In alcuni giorni di massima visibilità, inoltre, è possibile godere di un panorama decisamente interessante che spazia dai territori tarantini ai massicci calabri del Pollino e della Sila.
Il bosco di leccio, esteso per circa 70 ettari, e la macchia mediterranea ospitano numerose specie di piante di notevole interesse geografico in quanto di origine balcanica o perché rare o localizzate o, ancor più, perché esclusive come l’Ophrys tarentina, orchidea selvatica endemica delle province di Taranto, Brindisi, Matera e Cosenza. L’area circostante Monte Sant’Elia rappresenta altresì un vero e proprio rifugio per numerose specie animali quali il geco di kotschy, la testuggine di Hermann, il colubro leopardino, la vipera comune, la tottavilla, la poiana e il gheppio.
Per arrivare all’Oasi, se si proviene da Bari e Taranto bisognerà percorrere la S.S. 100, uscire a Mottola e proseguire in direzione Noci per 5,6 km fino ad un tornante a sinistra. Poco dopo svoltare a destra in direzione Martina Franca; proseguire per circa 5 km fino a trovare sulla destra la strada che conduce a destinazione.
Se, invece, si arriva da Martina Franca basterà seguire le indicazioni per Mottola e proseguire per circa 22 km fino ad imboccare sulla sinistra il tratturo che condurrà alla masseria dell’Oasi.
Foto Monte Sant’Elia-Oasi WWF (Facebook).
Data: 14 Nov 2019
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