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Ci sarà un ingente spiegamento di forze della Protezione Civile alla Notte della Taranta in programma questa sera a Melpignano: una scelta legata ad un progetto ampio che vuole spingere il sistema di Protezione civile “ad occuparsi non solo dell’attività ordinaria-spiega una nota-ma anche abbracciare un nuovo concetto di tutela della società e della salute che consenta di prevenire e ridurre, attraverso la diffusione di corrette informazioni e giuste tecniche di intervento, il numero delle morti evitabili”. Nell’ambito della manifestazione ormai nota a livello internazionale quest’anno Regione Puglia e Protezione Civile, con l’iniziativa “Palco cardioprotetto”, immediatamente accolta dalla Fondazione Notte della Taranta, hanno scelto di predisporre un servizio di cardioprotezione di tutti i palchi del tour, grazie a “cardio-operatori” (istruttori ed operatori specializzati nelle manovre salvavita e all’uso dei defibrillatori) dotati di defibrillatori semiautomatici di alta qualità. L’iniziativa regionale si inquadra nel progetto “Gesti di vita”, campagna di sensibilizzazione per la lotta alla morte improvvisa da arresto cardiaco.
“Il progetto ‘palco cardioprotetto’ – ha spiegato l’assessore regionale Loredana Capone – ha un duplice significato: tutelare la salute degli artisti che si esibiscono sui nostri palchi pugliesi ed utilizzare la popolarità degli stessi per diffondere un messaggio di cultura della prevenzione. La mission intrinseca della Protezioni Civile è salvare vite, non piangerle!”. Per assicurare la copertura di tutte le serate di spettacolo preziosa è stata la collaborazione della sezione leccese della Croce Rossa Italiana e della Società Nazionale Salvamento.
Data: 27 Ago 2016
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