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C’è anche il salvataggio di un cagnolino da un cumulo di macerie nel cono di luce ricolmo di speranza che avvolge il centro Italia funestato negli ultimi giorni da uno sciame sismico senza fine, capace di devastare monumenti e storia, senza però fortunatamente mietere vittime. L’immagine è quella dell’intervento dei vigili del fuoco di Lecce, intervenuti a sostegno della squadra del nucleo cinofilo regionale della Puglia guidata da Giampiero Pepe: in azione a Norcia, il gruppo di intervento si è diretto nei pressi di una chiesa sconsacrata, venuta giù per effetto della scossa registrata domenica mattina alle 7.41.
I guaiti di sottofondo hanno portato Tommy, labrador nero di Lecce, a fermarsi in un punto preciso, indicando che sotto le pietre e le rovine c’era qualcosa, o meglio qualcuno. I vigili del fuoco e i membri della squadra del nucleo cinofilo regionale pugliese hanno dato vita a un alacre intervento di scavo, anche con strumenti di fortuna, vedendo dopo qualche minuto prima una zampa nera e successivamente la testa di un cane. Dopo circa mezz’ora, il quadrupede è stato riportato alla luce, ancora vivo dopo 36 ore sotto i calcinacci. Il video di Fabio Rosati è stato pubblicato dal caposquadra Giancarlo Capoccia, suscitando centinaia di “like” e condivisioni: ma il più felice alla fine è stato senza dubbio il cagnolino portato in salvo, individuato grazie al fiuto del suo “amico” Tommy.
Data: 3 Nov 2016
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