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“Noi vogliamo l’acqua azzurra, non il mare nero. Noi voteremo sì”. Nella corsa al 17 aprile, data in cui si terrà in Italia il referendum in cui i cittadini saranno chiamati a votare “SI” o “NO” per abrogare la norma che concede alle società il diritto ad estrarre idrocarburi in mare sino all’esaurirsi del giacimento, si esprime anche la band pugliese dei Rimbamband.
Sulla propria pagina Facebook, il quintetto composto da Renato Ciardo (batterista, figlio del noto papà Gianni), Raffaello Tullo (voce capobanda), Nicolò Pantaleo (sassofonista). Francesco Pagliarulo (pianista) e Vittorio Bruno (contrabbassista) ha diffuso un video nel quale riadatta “Acqua azzurra, acqua chiara” di Lucio Battisti in chiave ironica, giocando sul contrasto tra la pulizia delle acque e il tanto temuto “mare nero” riecheggiato ne “La canzone del sole”.
Un telo azzurro e uno nero, un’asta da microfono impugnata da Renato Ciardo che diventa una trivella e il “sì” ribadito più volte, deciso e chiaro, da parte del quintetto: questo il messaggio in vista dell’appuntamento di domenica prossima.
Noi vogliamo l'acqua azzurra, non il mare nero. Noi voteremo sì.
Pubblicato da Rimbamband su Venerdì 8 aprile 2016
Data: 12 Apr 2016
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