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L’ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola è stato oggetto di un malore che lo ha colto pochi giorni fa costringendolo ad un ricovero d’urgenza presso la struttura ospedaliera del Policlinico Gemelli di Roma, città dove attualmente risiede. L’ex governatore è stato colpito da un infarto in piena notte, ma l’allarme è scattato solamente durante la mattinata di lunedì 15 ottobre, mentre si trovava alla Camera dei Deputati. Gli ultimi aggiornamenti sottolineano come il politico pugliese non sia ormai più in pericolo di vita, grazie a un’operazione che ha permesso l’applicazione di uno stent. Quest’ultimo è una struttura metallica dalla forma cilindrica che, introdotta all’interno di organi a lume come l’intestino o i vasi sanguigni, ne impedisce il collasso, assicurandone il pieno funzionamento.
Attualmente l’ex governatore Nichi Vendola è ricoverato nel reparto di terapia intensiva sotto stretta osservazione, non si escludono possibili prossimi interventi. Le varie fonti di Sinistra Italiana e Leu assicurano nuovi aggiornamenti nei prossimi giorni sullo stato di salute del politico italiano che ha guidato la Regione Puglia in qualità di presidente dal 2005 al 2015 con il suo partito SEL, Sinistra Ecologia e Libertà, sciolto l’anno successivo, nel 2016. Da sempre al primo posto nella lotta dei diritti delle minoranze, esattamente due anni fa coronava il sogno, insieme al suo compagno Ed Testa, di avere un bambino, che ha visto la luce grazie alla pratica della maternità surrogata attualmente praticata presso gli Stati Uniti d’America, in California.
L’intero mondo politico si stringe intorno Nichi Vendola, con messaggi di solidarietà, di pronta guarigione e di supporto. Secondo quanto riportato dalle fonti che hanno riportato la notizia, è solo questione di tempo prima che il politico si riprenda completamente, mentre la permanenza presso la struttura Ospedaliera del Policlinico Gemelli di Roma è dovuta per lo più a fini osservativi. Seguiranno aggiornamenti.
Data: 17 Ott 2018
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