New York Times: la Puglia è uno dei luoghi più belli al mondo

La fama internazionale della Puglia continua a crescere giorno dopo giorno. Oltre ad essere stata proclamata dalla rivista internazionale National Geographic come “Regione più bella al mondo“, il Tacco d’Italia ha avuto nei precedenti giorni un altro grande riconoscimento: essere annoverata come uno dei posti al mondo assolutamente da visitare dal quotidiano statunitense New York Times.

Come ogni anno, uno dei giornali più letti al mondo stila una lista di luoghi imperdibili da visitare, elencandone tutte le motivazioni che hanno indotto proprio a quella scelta. E la Puglia, con una foto del porto di Monopoli si presenta come la 18esima di 52. E dopo Puerto Rico, Santa Barbara, Panama e Las Vegas tra i luoghi da scoprire c’è anche la regione del Gargano e del Salento.

Le parole del New York Times sulla Puglia

L’articolo del quotidiano parte raccontando delle masserie di Puglia, che sono occupate da alcuni graziosi e lussuosi Hotel. Un valore aggiunto per visitare la regione è quello della presenza di una cultura del vino lunga più di mille anni, iniziata con la presenza degli antichi Greci nell’area. Ad oggi, molti enofili sono attratti dalla regione per visitare i diversi bistrot presenti nella regione (citata dal New York Times è la provincia di Lecce). In aggiunta alla presenza dei paesaggi e del vino, la Puglia, stando al quotidiano, annovera un altro importante traguardo: quello della nascita di uno spazioporto che permetterà di realizzare dei voli suborbitali dall’aeroporto di Grottaglie.

La parte meridionale della regione non è l’unica ad essere nominata dal New York Times, che ha citato anche il Parco Nazionale del Gargano, sottolineando come ormai raggiungere le bellezze a sud dell’Italia sia semplice grazie ai voli Alitalia che collegano giornalmente l’America a Milano. La Puglia, inoltre, sta avendo un aumento della frequenza delle rotte dei voli Transavia, EasyJet e altre compagnie che accorceranno sempre di più le distanze da un luogo ad un altro.