Home » Notizie Puglia » News Bari »
Il primo centro socio-sanitario integrato di Neuropsichiatria Infantile della Regione Puglia sorgerà a Monopoli.
Così come stabilito dal protocollo d’intesa firmato tra Regione, ASL Bari e Comune di Monopoli, il progetto prevede un edificio dotato di tutte le più moderne tecnologie, orto botanico e giardino sensoriale per la riabilitazione. Prima struttura pubblica a fornire nella stessa sede sia le attività di riabilitazione neuro-psico-motoria e logopedica, di riabilitazione psichiatrica e sociale e di potenziamento scolastico mirato ai vari disturbi dell’apprendimento, la Casa dei bambini e dei ragazzi ospiterà anche alcune associazioni di volontariato.
I dettagli del progetto sono stati illustrati in questi giorni dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il capo Dipartimento Salute Vito Montanaro, il sindaco Angelo Annese, il direttore generale della ASL Antonio Sanguedolce e l’assessore ai servizi sociali e alla disabilità del comune di Monopoli, Ilaria Morga. La firma del protocollo, inoltre, ha sancito anche la nascita di un nuovo Dipartimento interregionale della NPIA, che avrà una sua autonomia, sganciandosi così da distretti e ospedali.
Ospitata nella sede dell’immobile di proprietà comunale Centro Sociale di via Gobetti, attualmente in disuso, la futura casa dei bambini e dei ragazzi sarà quindi riqualificata sulla base di uno specifico progetto di fattibilità che andrà a realizzare l’Area gestione tecnica della ASl.
Non solo spazi destinati all’accettazione, alle attività cliniche e a quelle terapeutiche: il progetto prevede anche la realizzazione di un ampio ambiente modulare destinato a varie attività: sala multimediale dotata di tecnologie innovative (realtà aumentata, realtà immersiva e realtà virtuale), laboratori prassici ed atelier e sala convegni. Gli ambienti esterni, invece, saranno utilizzati per allestire un orto botanico con finalità educative e un giardino sensoriale a servizio delle attività riabilitative. Nell’orto botanico, inoltre, saranno presenti alberi e piante autoctone con particolare riguardo a quelle che producono frutti antichi.
Rientrata in un ampio progetto della ASL di avere una capillare distribuzione su tutto il territorio dei servizi di Neuropsichiatria infantile, la struttura è stata pensata per un continuo interscambio tra professionisti della salute e operatori sociali e dell’educazione.
Sede di aggregazione anche per il personale scolastico, che potrà usare il centro per incontri inerenti le problematiche educative e didattiche relative al sostegno pedagogico, gli spazi riabilitativi saranno contigui a quelli destinati alle attività educative, risocializzanti e di potenziamento scolastico. Alcuni ambienti, inoltre, potrebbero essere utilizzati per accogliere varie attività del volontariato e dell’associazionismo relative ai bisogni dell’età evolutiva.
La struttura, senza barriere architettoniche, sarà così organizzata:
Dopo la firma del protocollo d’intesa di questi giorni, la ASL Bari avvierà e concluderà la progettazione preliminare per la ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’immobile e, ottenuto il finanziamento, procederà alle fasi successive di progettazione che condurranno alla gara d’appalto per il conferimento dell’incarico ad una impresa edile.
Data: 31 Lug 2020
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.