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Sarà girato nella piccola cittadina in provincia di Lecce il cortometraggio incentrato sulla figura di Giovanni Falcone da bambino, intitolato “U Muschittìeri”, a cura del regista Vito Palumbo. Nella pellicola si racconta la storia di un giovincello che lotta provando a superare le proprie paure, una storia piuttosto comune ma che, dall’altro lato, parla della vita di una delle figure più importanti della magistratura italiana, assassinato nella strage di Capaci ad opera di Cosa nostra.
Il piccolo Giovanni sarà interpretato da Gabriele Provenzano, che ha partecipato anche a La Mafia uccide solo d’estate 2 e vedrà al suo fianco la piccola Daria Civilleri. I genitori saranno due attori prestigiosi, David Coco e Simona Cavallari per una storia ambientata nella Palermo del 1946.
Le riprese partite questa mattina, avranno luogo sino alla prossima domenica 22 aprile. Saranno interessati dalle operazioni oltre alla città di Nardo, con la particolare location di via De Pandi, altri luoghi nelle città di Lecce e Martano. Giovanni Falcone nella sua storia da bambino, è stato raccontato dallo scrittore palermitano Angelo Di Liberto nel libro intitolato proprio “Il bambino Giovanni Falcone. Un ricordo d’infanzia” a cura della Mondadori.
La sceneggiatura è a cura del regista Vito Palumbo, di Angelo Di Liberto, di Giuseppe Triarico, di Giuseppe Iswoni e di Andrea Brusa. Il cortometraggio su Falcone che da oggi si girerà in Puglia è prodotto da imprese del territorio, tra cui la Recplay di Roberta Putignano, Interegea di Donatella Altieri e Beagle Media, di Vincenzo De Marco, per una coproduzione con Rai Cinema e con lo speciale patrocinio del comune di Palermo e della Fondazione Falcone.
Una storia inusuale, forse mai raccontata attraverso lo schermo, che racconta di un piccolo Giovanni con la passione de I tre moschettieri ed una paura matta del buio. Alla vigilia dell’Immacolata suo padre gli mostra l’incantevole presepe di famiglia e ciò che impressiona il bambino sarà il Guercio, un pastore dall’aspetto minaccioso. Un omicidio per strada nella sua città lascia intuire al piccolo Giovanni Falcone che il padre, a cui è affidato l’Ufficio Igiene, è in pericolo perché non vuole rilasciare permessi. Così il bambino, come un piccolo moschettiere, vigilerà sul presepe in un clima di tensione mista al gioco. Dopo il secondo omicidio il piccolo non avrà più dubbi, non solo il padre è in pericolo, quando il grande manovratore è proprio il Guercio.
Data: 17 Apr 2018
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