Home » Notizie Puglia » News Lecce »
Che i francesi apprezzino la Puglia non è certo una novità. A confermarlo sono tutti i turisti d’Oltralpe presenti per le vie della regione in tutte le stagioni dell’anno. L’ultima e recentissima soddisfazione arriva invece per la cittadina in provincia di Lecce, Nardò.
Il sito parigino Le Routard è una delle guide più apprezzate in Francia e non solo in grado di fornire indicazioni necessarie per qualsiasi tipo di viaggio e per ogni genere di utente, da quello disposto a spendere cifre esorbitanti a quello attento al risparmio.
Tra gli ultimi argomenti trattati è stata riposta l’attenzione su dieci destinazioni segrete da scoprire in Italia. Nardò e il Salento sono stati affiancati per bellezza alle Alpi Liguri, al Monte di Orta di San Giulio di Novara, Asolo in Veneto, le senesi San Quirico e la Val d’Orcia, la famosa Isola di Procida di Napoli, Maratea vicino Potenza, Cala Gonone in provincia di Nuoro, Città della Pieve vicino Perugia e la trapanese Pantelleria.
Le Routard ha parlato di Nardò definendola una perla italiana che merita di essere scoperta e visitata grazie al ricco patrimonio e per merito delle sue tradizioni locali. Gli edifici barocchi, definiti superbi, hanno affascinato la guida turistica francese, così come piazza Salandra la cui foto è stata scelta come immagine del pezzo, la chiesa di San Trifone e quella di San Domenico.
Questa cittadina, come riferito all’interno del pezzo, gode di una posizione strategica per poter visitare tutto il Salento, anch’esso degno di una visita. Porto Selvaggio è stato altamente consigliato dai francesi, che oltre a Nardò e a questo parco naturale hanno esortato i propri lettori alla scoperta di tutto il territorio salentino.
Il comune a 30 km a sud ovest di Lecce e a 15 km a nord est di Gallipoli, considerando l’importanza del sito francese, sarà sicuramente preso d’assalto dal pubblico internazionale della rivista.
Data: 11 Feb 2019
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.