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Anni di apparecchiature e macchinari che sono passati dall’essere un rifiuto a diventare un’eredità. Questa l’idea alla base del MuSmeS, il Museo di Storia della Medicina del Salento, allestito all’interno dell’Ospedale del “Sacro Cuore di Gesù” a Gallipoli. Un racconto dello sviluppo della scienza e del progresso medico tra i pochi in tutta Italia ed il solo nella regione Puglia.
Un progetto che ha impiegato diversi anni, circa tredici, per venire alla luce. La sua inaugurazione tuttavia è avvenuta un anno fa, coronando l’impegno di tutti coloro che, mossi solo dalla passione, hanno deciso di impegnarsi per realizzare un’iniziativa lodevole che onora la memoria della scienza medica. Il merito va per buona percentuale ad ex dipendenti della ASL Lecce che, con pazienza e precisione, han catalogato un numero incredibile di macchinari e strumenti per anni.
Il progetto è stato presentato negli scorsi giorni a Roma in occasione del 95° anniversario dell’inaugurazione dell’Accademia di Arte Sanitaria al Complesso Monumentale di Spirito Santo in Sassia come tributo alla medicina ed alla tecnologia, sottolineandone il continuo avanzamento e come con l’aiuto di tutti la scienza sia sempre andata avanti.
L’idea è nata dal bisogno di tenere vivo un patrimonio che altrimenti sarebbe stato un gravoso peso da smaltire per la struttura ospedaliera. Anziché disperdere fondi per eliminare in modo sicuro macchinari ormai superati gli ideatori del museo hanno iniziato a ricercarne altri, tra magazzini abbandonati e strutture guaste. Anche delle semplici lastre radiografiche inutilizzate sono tornate così a vivere sotto gli occhi degli interessati alla storia della Medicina.
Il museo è attualmente gestito da un’associazione di volontari locali ed è frequentato ogni giorno da scolaresche e curiosi. I fondi raccolti dalla vendita dei biglietti d’ingresso hanno permesso di acquistare grandi vetrate in cristallo utili a delimitare le aree tra i pilastri all’interno dell’ospedale, perfezionando la struttura del museo stesso.
Sono 141 le apparecchiature attualmente presenti all’interno del Padiglione Centrale dell’Ospedale di Gallipoli, tutte realmente utilizzate in passato in strutture sanitarie disposte lungo tutto il Salento.
Data: 31 Gen 2018
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