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Dal 9 luglio a Manfredonia sarà vivo un nuovo “contenitore di cultura” per la felicità del territorio. In quella data infatti verrà inaugurato il Museo diocesano di Manfredonia. Tanti gli ospiti attesi tra autorità civili e religiose e coloro che fattivamente hanno lavorato per la realizzazione di questo nuovo progetto.
Un appuntamento mattutino quello dell’inaugurazione che partirà alle ore 10.00, presso l’auditorium “Valentino Vailati”, con i saluti istituzionali. Si alterneranno l’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, e il segretario regionale del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Eugenia Vantaggiato.
Ricchezza di nomi e di contenuti per questa occasione. A seguire infatti si entrerà nel vivo della giornata grazie a due interventi. Il primo, del coordinatore scientifico del Museo Nunzio Tomaiuoli, riguarderà il “Richiamare dalla oscura oblivione… le quasi estinte gloriose memorie”. Invece Antonello D’Ardes, direttore dei lavori, potrà raccontare “Il progetto museografico”. Modererà gli interventi Alberto Cavallini, responsabile dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali.
Perché il Museo diocesano di Manfredonia possa dirsi ufficialmente aperto bisognerà attendere l’inaugurazione ufficiale che avverrà alle ore 11.30. Un’apertura seguita dalla prima visita guidata ad un percorso che si articola tra reperti archeologici, sculture, frammenti d’arte provenienti da Siponto, per giungere ai paramenti del cardinal Orsini – papa Benedetto XIII – e di argenti destinati alla Liturgia. Una breve carrellata questa che sicuramente non esaurisce la ricchezza di questa nuova realtà museale.
Via Arcivescovado, 13/a
