Morgan chiude la stagione del White Beach di Torre Canne

Ultimo appuntamento per salutare insieme la bella stagione al White Beach di Torre Canne dove, sabato 9 settembre, è atteso uno degli artisti più rappresentativi e poliedrici del nostro palcoscenico nazionale: Morgan. Un concerto imperdibile in cui il cantautore milanese avrà modo di ripercorrere il suo background musicale, proponendo anche una selezione dei suoi storici brani.

Alla scoperta di una cultura musicale d’altri tempi, in cui generi ed epoche si mescolano attraverso il genio di un autore brillante e l’originalità di un interprete mai banale, il celebre Marco Castoldi incanterà il pubblico, attingendo al repertorio musicale che l’ha consacrato quale icona della musica italiana. In programma non solo brani dei Bluvertigo, storica band fondata assieme ad Andrea Fumagalli, ma anche i pezzi più apprezzati della sua carriera solistica, e i successi di giganti della musica italiana, come Luigi Tenco.  Non mancheranno in scaletta anche cover di Fabrizio De André a cui Morgan aveva già dedicato nel 2005 “Non al denaro, non all’amore, né al cielo”, e di Sergio Endrigo, altro grande autore ed interprete italiano degli anni ’80-’90 di cui Morgan aveva reinterpretato alcuni brani negli album “Italian songbook vol.1. e vol. 2” (del 2009 e 2012) dedicati, oltre che ad Endrigo, a celebri autori del canzoniere italiano come Piero Ciampi, Umberto Bindi, Giorgio Gaber, Domenico Modugno e Gino Paoli.

Classe 1972, Marco Castoldi, in arte Morgan, è un cantautore e polistrumentista italiano. Comincia ad abbracciare la chitarra sin da giovanissimo, accostandosi poi al pianoforte, basso e sintetizzatori fino a quando, nel 1991, fonda i Bluvertigo. Nel 1995 pubblica Acidi e basi, l’album che consacrerà la band al grande pubblico, seguito poi dai successi di Metallo non metallo (1997) e di Zero (1999). È del 2003 il suo primo album da solista Canzoni dell’appartamento, che vince la targa Tenco come migliore opera prima dell’anno. Nel 2005 pubblica il remake del celeberrimo album di Fabrizio De Andrè Non al denaro, non all’amore nè al cielo. È inoltre scrittore, compositore di colonne sonore e talvolta attore (come ne Il siero delle vanità di Alex Infascelli del 2004). Il grande pubblico l’ha conosciuto ed amato anche per la sua partecipazione come giudice di X­-Factor e, più recentemente, discusso direttore artistico di Amici di Maria de Filippi.