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Monte Sant’Angelo a “Paesi che vai…”

“Il programma condotto da Livio Leonardi ha puntato i riflettori sulla cittadina del Gargano.”
Monte Sant’Angelo a “Paesi che vai…”

La bellissima cittadina del Gargano Monte Sant’Angelo è stata soggetto della puntata di domenica 20 gennaio del programma RaiUno condotto da Livio Leonardi “Paesi che vai…”.

L’obiettivo del programma è quello di raccontare e scoprire l’incomparabile patrimonio culturale, artistico e archeologico esteso sull’intero territorio nazionale, che nasconde un grande “museo diffuso” da divulgare e promuovere. L’Italia, dopotutto, è declinata nei suoi molteplici aspetti e risorse, con la storia, l’arte, l’architettura, i siti archeologici, i monumenti, la cultura, le tradizioni, gli usi e i costumi popolari, l’ambiente, le risorse naturali e le specialità enogastronomiche. La tappa a Monte Sant’Angelo, dunque, era d’obbligo: per le vie del paesino si respira la tradizione, le curiosità dell’arte e la cultura popolare.

Livio Leonardi a Monte Sant’Angelo

Livio Leonardi, ideatore e conduttore del programma, ha portato i telespettatori alla scoperta del popolo che ha lasciato in Italia un grande patrimonio artistico e culturale, i Longobardi. Il viaggio di Leonardi, tra prodigiose fortezze, antiche chiese ed affascinanti monasteri, ha raccontato di un Impero destinato a perdurare per più di 200 anni. Un attenzione particolare è stata rivolta allo stupefacente Santuario di San Michele di Monte Sant’Angelo. La chiesa, che si erge attorno alla nota grotta che la National Geographic Society ha inserito nella top ten delle più belle del mondo, è meta di pellegrinaggi e la grotta, arroccata su uno sperone roccioso.

Come raccontato durante il programma, la Grotta di San Michele Arcangelo fu scavata alla fine del XVI secolo. Nel 1507 venne collocato sull’Altare dei Sospiri, al suo interno, un simulacro raffigurante San Michele Arcangelo, opera di pregiatissima fattura attualmente oggetto di devozione. La statua rappresenta colui che secondo la Bibbia è il capo delle milizie angeliche mentre, con posa da guerriero, calpesta Satana, qui ritratto come un’abominevole bestia. La spada dell’Arcangelo è prelevata annualmente e condotta in processione per le vie della città ogni 29 settembre.

Le tradizioni del paesino del Gargano, però, non si fermano qui. Tra usanze e tradzioni, Livio Leonardi ha continuato il suo percorso tra i vicoli di Monte Sant’Angelo.


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