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Il film su Padre Pio diretto dal regista Abel Ferrara sarà ambientato a Monte Sant’Angelo. Il protagonista della storia è l’attore star della saga “Transformer” Shia LaBeouf, a cui bisogna aggiungere il cast italiano composto da Ignazio Oliva, Brando Pacitto, Salvatore Ruocco, Marco Leonardi, Luca Lionello, Martina Gatti, Carla De Girolamo, Alessandro Cremona, Michelangelo Dalisi e Roberta Mattei.
Come raccontato dal regista durante la conferenza stampa di presentazione, il progetto è iniziato 5 anni fa, quando ha visitato l’Abbazia di Santa Maria di Pulsano di Monte Sant’Angelo. “Fin dall’inizio – ha spiegato – ho percepito l’atmosfera particolare della gente per questo progetto, ho percepito la bellezza di questi luoghi e quindi l’intenzione era quella di realizzare un film mistico, mitico, ma anche vero e reale. Ho cercato di capire il cuore, il vero spirito di Padre Pio, chi era realmente e la sua storia. Abbiamo capito che l’unico modo era cercare nel luogo in cui veramente la storia si è svolta”.
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La meticolosa ricostruzione storica di San Giovanni Rotondo del 1920 è curata da Tommaso Ortino (Mozart in the jungle), art director italiano trapiantato a New York; i costumi sono opera della pugliese Antonella Cannarozzi, nomination all’oscar con “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino e costumista della serie HBO L’amica geniale; la fotografia è curata da Alessandro Abate. Il progetto è una co-produzione Germania/Italia, con la tedesca Maze (DE) e l’italiana Interlinea Film, mentre la produzione esecutiva e il service della pugliese Oz Film di Francesco Lopez.
La prima parte delle riprese si sono svolte tra il monastero di San Marco La Catola e l’Abbazia di Pulsano, dove gli stessi frati cappuccini, come omaggio a Padre Pio, hanno partecipato attivamente alla realizzazione delle riprese.
Il film si realizza grazie al supporto dell’Apulia Film Commission che da qualche anno ha spinto affinché la realizzazione fosse fatta nei veri luoghi della storia. Tra i luoghi scelti dalla produzione: le bianche case a schiera del caratteristico centro storico, il Rione Junno, l’Abbazia di Santa Maria di Pulsano, la chiesa di Santa Maria Maggiore, le vie adiacenti al Santuario di San Michele Arcangelo e la cosiddetta “scala santa” che un tempo i pellegrini risalivano con le ginocchia in segno di penitenza.
Data: 13 Dic 2021
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