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Sarà il tema del viaggio a caratterizzare la prima edizione di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini“, la manifestazione che si svolgerà nella cittadina di Monte Sant’Angelo dal 4 al 7 ottobre 2018.
Ideato e organizzato da “MAD – Memorie Audiovisive della Daunia”, il festival vede la direzione artistica di Luciano Toriello, per la produzione di Apulia Film Commission e il finanziamento della Regione Puglia nell’ambito dell’intervento “Apulia Cinefestival Network”, insieme a Ente Parco Nazionale del Gargano. Si avvale inoltre del patrocinio del Comune di Monte Sant’Angelo.
Quattro giornate in cui, oltre alle proiezioni, che riserveranno un’attenzione particolare ai film documentari, selezionati da Annalisa Mentana e dalla direzione artistica, troveranno spazio anche escursioni e camminate, workshop, incontri con gli autori, mostre e concerti, attività di location scouting a cura di Apulia Film Commission. Gli esperti del settore, poi, non si lasceranno sfuggire il “Gargano DOC – Workshop immersivo sul documentario“, un’esperienza di lavoro “on the road” –riservata ai giovani filmaker e appassionati di documentario – nella suggestiva location del Rione Junno di Monte Sant’Angelo e delle aree naturalistiche del Parco Nazionale del Gargano.
Il nome del festival si rifà espressamente al termine dialettale che gli abitanti montanari usano per chiamare la loro cittadina. «Mònde» richiama, infatti, una dimensione più alta e universale, il mondo per l’appunto, che abbraccia l’intera umanità. La città dei due siti UNESCO sarà “mondo”, punto di partenza e di arrivo per tutti coloro che sceglieranno di intraprendere un viaggio, pellegrinaggio o cammino, diventando un luogo di scambio, di incontro e confronto aperto tra Arti e Culture.
Non a caso, il festival del cinema si svolgerà a ridosso della festa in onore di San Michele, la cui devozione è strettamente legata alla cittadina, tant’è che il logo di “Mònde” presenta una penna variopinta legata all’iconografia dell’Arcangelo Michele, tradizionalmente posta in pennacchi colorati a ornamento dei bastoni dei viaggiatori, testimone dell’avvenuto pellegrinaggio.